La nuova patente di guida che vogliono implementare in Europa


La nuova patente di guida che vogliono implementare in Europa

l’Europa vuole rendere più omogeneo questo settore e propone di effettuare una riorganizzazione delle patenti di guida.
Questa rimodulazione interesserà tutti i conducenti europei.

Attualmente, se hai una patente di guida spagnola e una guardia dalla Francia o dalla Germania ti ferma e ti chiede la tua documentazione, dovrai mostrargli la patente fisica. L’intenzione dell’Unione Europea è quella di generare una carta digitalizzata che sia valida in tutti i suoi paesi membri.

Ci sarà anche un cambiamento fisico nelle carte. Su ogni carta sarà incluso un codice QR globale , che complicherà il compito di contraffazione. Questo stesso codice della carta apparirà nell’applicazione sul tuo telefono.

Modifiche previste anche per la carta 125 cc. Come avvenne ai suoi tempi con la A2, la patente 125 vuole essere regolamentata a livello globale. In questo modo si vuole che una motocicletta di 125 cc possa essere guidata con patente auto in tutti i paesi dell’Unione Europea.

Attualmente, ogni paese ha regolamenti e requisiti specifici in questo settore. Ad esempio, per poter guidare una motocicletta da 125 cc in Spagna con patente B (l’auto normale), servono almeno tre anni. In Germania questo non basta. Il paese tedesco richiede di avere più di 25 anni e di aver completato nove sessioni pratiche di 90 minuti. L’UE vuole standardizzare misure che attualmente sono molto diverse.

Se commetti un’infrazione stradale in un altro paese perderai punti dalla tua patente

Le ultime modifiche che vengono proposte a livello europeo riguardano le sanzioni del cartellino a punti. Allo stato attuale della legge, se commetti un reato che comporta il ritiro di punti in un altro paese dell’Unione Europea , diverso dalla Spagna, non perderai punti dalla tua patente. Ad esempio, se superi la velocità in Francia, dovrai pagare la multa economica (che ti arriverà a casa), ma non perderai punti dal saldo della tua carta.

L’Unione Europea vuole cambiare questo scenario in modo che infrangere le regole del traffico significhi perdere punti indipendentemente dal paese in cui guidi. Per svolgere questo lavoro, sarà necessario unificare i criteri e disporre di un database globale in modo che tutti i paesi abbiano accesso alle diverse sanzioni.


Lingua/ Idioma/ Language»