La fabbrica dei talenti per il cinema


La fabbrica dei talenti per il cinema

Sebastián Alvarado, direttore dell’Istituto Cinematografico delle Isole Canarie, enfatizza l’importanza cruciale della formazione in ogni settore. Nel contesto dell’industria audiovisiva delle Isole Canarie, questo è particolarmente rilevante, poiché la presenza di professionisti locali con una formazione adeguata è essenziale per partecipare alle numerose produzioni nazionali e internazionali che frequentemente scelgono l’arcipelago come location.

Alvarado sottolinea il notevole progresso dell’istituto nel corso degli anni, passando da un modesto inizio con circa 30 studenti a quasi 200 oggi, offrendo una varietà di programmi formativi tra cui diplomi, corsi brevi, online e intensivi. Egli attribuisce al ruolo dell’istituto un impatto significativo sull’industria cinematografica locale, evidenziato dal fatto che è difficile trovare una produzione nell’arcipelago in cui non siano coinvolti studenti o ex studenti dell’istituto.

Un aspetto distintivo dell’Istituto Cinematografico delle Isole Canarie è la presenza di docenti attivi nel campo cinematografico, il che garantisce un approccio fresco e attuale alle lezioni. Gli insegnanti sono professionisti del settore che portano con sé una vasta esperienza e una conoscenza diretta delle dinamiche attuali del settore. Tra di essi figurano registi come David Pantaleón e Macu Machín, produttori come Toni Novella e David Castro, il montatore e regista Fernando Alcántara, e attori come Mari Carmen Sánchez e Luifer Rodríguez.

L’istituto si distingue quindi non solo per la quantità di studenti formati, ma anche per la qualità della formazione offerta, supportata dall’esperienza e dall’expertise dei suoi docenti, contribuendo così in modo significativo alla crescita e allo sviluppo dell’industria cinematografica delle Isole Canarie.

Mari Carmen Sánchez sottolinea che tutti gli insegnanti sono attivamente impegnati nella loro professione e condividono con gli studenti esperienze della vita professionale contemporanea, anziché basarsi su vecchi paradigmi degli anni ’90. Tuttavia, questa situazione talvolta richiede loro di conciliare i loro impegni professionali con l’insegnamento presso l’Istituto. “Essendo tutti attivi nel settore, ci organizziamo tra di noi. È cruciale garantire che gli studenti non perdano le lezioni, quindi, se non possiamo posticiparle, assicuriamo che siano supportati da un sostituto. Fortunatamente, gli studenti sono generalmente flessibili e si adattano facilmente a eventuali modifiche di programma”, spiega l’attrice.

Il coinvolgimento diretto dei docenti nel mondo professionale non solo assicura un costante aggiornamento delle loro lezioni, ma riveste un’importanza fondamentale anche per la dimensione creativa che permea la vita quotidiana delle classi. Mari Carmen Sánchez chiarisce che i programmi di diploma dell’Istituto Cinematografico delle Isole Canarie hanno una durata triennale, con corsi accademici della durata di nove mesi e due concorsi all’anno. Le lezioni sono frequenti e gli studenti hanno la possibilità di mettere in pratica ciò che imparano settimanalmente.

Sánchez evidenzia il valore dell’interazione tra studenti di diverse discipline, che si uniscono per realizzare piccole produzioni sia in ambienti controllati che in esterni. Questo approccio interdisciplinare favorisce un apprendimento completo e prepara gli studenti per affrontare con sicurezza le sfide del mondo professionale.

Willy Suárez, regista e ex studente dell’istituto, sottolinea l’efficacia del programma condensato, che consente agli studenti di acquisire conoscenze in modo più rapido ed efficace rispetto ai tradizionali percorsi formativi più lunghi. Questo prepara gli studenti ad entrare nel mondo del lavoro con una solida base di competenze pratiche.

Sebastián Alvarado evidenzia come le aziende del settore apprezzino il livello di preparazione e professionalità dei laureati dell’istituto, che si traduce in una rapida integrazione nel mondo del lavoro e in una maggiore consapevolezza dei protocolli e delle dinamiche lavorative.

Mari Carmen Sánchez ribadisce l’importanza della collaborazione e della disciplina nel settore audiovisivo, sottolineando come queste dinamiche siano instillate fin dai primi corsi e continuino a essere sviluppate nel corso degli anni di studio. Questo approccio crea sinergie e collaborazioni durature tra gli ex studenti, che si ritrovano a lavorare insieme anche una volta entrati nel mondo professionale.

Un esempio tangibile di questa collaborazione è fornito da Willy Suárez, che riunisce un team composto principalmente da ex compagni di corso per le sue produzioni, dimostrando come i legami formatisi durante gli anni di studio perdurino nel tempo e si trasformino in collaborazioni professionali di successo.

Infine, Mari Carmen Sánchez osserva con orgoglio l’aumento della presenza di tecnici e professionisti locali nelle produzioni cinematografiche e televisive delle Isole Canarie, indicando che sempre più membri del team tecnico provengono dall’istituto, confermando così l’efficacia e la rilevanza della formazione offerta.

Ingresso nel mondo del lavoro

Sebastián Alvarado sottolinea che gli studenti che si specializzano in discipline tecniche hanno un facile accesso al mercato del lavoro grazie all’attuale ecosistema delle produzioni nelle Isole Canarie. Rispetto ad altre regioni come Madrid e Barcellona, ​​dove l’accesso alle riprese può essere estremamente competitivo, qui è più agevole entrare nel settore. Alvarado usa una metafora per illustrare questo concetto, affermando che mentre altrove il salto nel mondo professionale può sembrare un salto nel vuoto, nelle Isole Canarie la piscina è piena d’acqua, indicando che c’è una maggiore disponibilità di opportunità e meno ostacoli all’ingresso nel settore.

Mari Carmen Sánchez condivide un esempio tangibile del progresso professionale dei giovani studenti dell’Istituto Cinematografico delle Isole Canarie attraverso l’esperienza di Willy Suárez. Durante le riprese della serie ‘La Sala’, dove Suárez ricopriva il ruolo di regista, Sánchez ebbe l’opportunità di conoscerlo. Durante una conversazione sul set, Suárez menzionò il Film Institute e il suo interesse per l’insegnamento. Sánchez ricorda di avergli detto che l’anno successivo avrebbe iniziato come insegnante presso l’istituto. Ora, con soddisfazione, osserva come Suárez sia diventato insegnante oltre che continuare a lavorare come regista nelle sue produzioni. La celebre attrice, originaria di Gran Canaria ma nata a Cadice, evidenzia così il percorso di crescita e successo che molti studenti dell’istituto intraprendono nel corso della loro carriera professionale.

Orientamento

Il direttore dell’Istituto enfatizza che c’è una distinzione significativa tra guardare i film e crearli attivamente. Alvarado spiega che molti studenti si avvicinano al cinema con una passione per la visione dei film, ma non sono consapevoli delle complessità coinvolte nel processo di produzione. Per questo motivo, il primo anno comune offre una formazione generale che introduce gli studenti alle diverse discipline cinematografiche, come regia, fotografia, montaggio, produzione e storia del cinema. Alla fine di questo anno iniziale, gli studenti sono incoraggiati a riflettere sulle loro ambizioni e a decidere quale percorso specializzato intraprendere.

Willy Suárez, con umiltà, riflette sul suo percorso personale, riconoscendo che all’inizio della sua esperienza presso l’Istituto era più interessato alla regia che alla comprensione profonda del cinema come disciplina professionale. Tuttavia, grazie allo studio e alla formazione ricevuta, ha sviluppato una maggiore comprensione e apprezzamento per il cinema nel suo complesso.

Alvarado, quando gli viene chiesto di parlare degli inizi dell’Istituto, ammette che il percorso non è stato privo di sfide. Inizialmente c’erano dubbi sull’idea di istituire un centro di formazione cinematografica nelle Isole Canarie, poiché l’industria audiovisiva locale era ancora emergente. Tuttavia, nonostante le difficoltà iniziali e le varie sfide affrontate, l’Istituto ha gradualmente guadagnato terreno, attirando sempre più studenti e ottenendo riconoscimento per la qualità della sua formazione. Anche durante la pandemia da COVID-19, l’Istituto ha continuato a prosperare, con un’impronta sempre più rilevante nell’industria cinematografica locale e una crescente accettazione della sua importanza da parte della comunità.

Alvarado difende con convinzione l’importanza dell’industria cinematografica locale, sottolineando che non è più vista come una mera attrazione esclusiva delle grandi metropoli come Madrid, Barcellona, ​​Londra o New York, ma come un settore serio e significativo che genera occupazione e opportunità. Inoltre, sottolinea che la formazione cinematografica può essere intrapresa senza dover lasciare la propria comunità, offrendo agli aspiranti cineasti locali la possibilità di sviluppare le proprie competenze nel contesto familiare delle Isole Canarie.


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