Il Governo autorizza l’urgenza sulla legge delle viviendas vacacionales
Il Governo delle Isole Canarie ha autorizzato l’elaborazione urgente del Progetto di Legge sull’Utilizzo Turistico degli Alloggi (viviendas vacacionales), riducendo della metà i tempi necessari e consentendo di avviare l’iter parlamentare entro la fine di settembre.
La ministra regionale del Turismo e del Lavoro, Jéssica de León, ha annunciato in conferenza stampa, dopo la riunione settimanale del Consiglio di Governo, che questa iniziativa ha ricevuto 3.033 denunce da esaminare durante la consultazione pubblica iniziata poche settimane fa.
Di conseguenza, il Consiglio di Governo ha approvato l’elaborazione urgente di questo regolamento. Come ha evidenziato de León, è indispensabile “disporre immediatamente di un regolamento trasversale e completo che affronti il fenomeno degli alloggi per vacanze da una prospettiva di sostenibilità”.
Questa settimana inizierà anche un ciclo di incontri con diversi agenti sociali, la Federazione Canaria dei Comuni (Fecam) e quella delle Isole (Fecai) per informarli delle modifiche apportate nella bozza del progetto preliminare risultante dal periodo di consultazione.
De León ha inoltre annunciato che ci saranno diversi rapporti in vista, anche da parte dei servizi legali e dei dipartimenti coinvolti nell’attuazione dei regolamenti. Tutto questo avverrà con tempi dimezzati per procedere il più rapidamente possibile affinché, intorno al 30 settembre, il progetto possa entrare nel Parlamento regionale e avviare l’iter legislativo, mantenendo l’impegno preso da questo Governo.
Il Governo autorizza l’urgenza sulla legge delle viviendas vacacionales, tra le misure previste, recentemente annunciate – anche se il rapporto completo sarà reso noto “nelle prossime settimane” – vi è l’allentamento della normativa per i piccoli proprietari terrieri, impedendo l’utilizzo di alloggi non ufficialmente protetti per sfruttamento turistico e riducendo la superficie utile minima a 25 metri quadrati.
L’IGIC è l’ecotassa delle Isole Canarie De León ha spiegato che nelle isole si pagano già le tasse sui pernottamenti attraverso l’IGIC. Questo è uno dei motivi per cui il governo delle Canarie non è favorevole all’introduzione di un’ecotassa turistica sul modello delle Isole Baleari o della Catalogna.
Secondo il consigliere, le tariffe si applicano alla prestazione di un servizio e spettano ai comuni e ai consigli comunali. Di conseguenza, il governo delle Isole Canarie dovrebbe imporre, in tal caso, una “ecotassa” che sarebbe “lineare”, interessando non solo i turisti stranieri, ma anche il turismo inter-isola.