I Canadair stanno facendo esercitazioni, come funzionano?


Sono spesso le principali “armi” efficaci contro gli incendi e vista l’allerta meteo per le alte temperature in arrivo tornano a vedersi

Si alzano in cielo con tutta la loro potenza e vanno decisi ad attaccare le fiamme. Sono i canadair, tecnicamente aerei anfibi bimotori con turboelica ad ala alta. La loro realizzazione si deve all’azienda canadese Canadair (dalla quale il nome) e poi alla Bombardier Aerospace e alla Viking Air Limited dal 2016.
Pensati per un uso civile, il primo volo è stato compiuto il 23 ottobre 1967 e consegnati nel 1969 alla Protezione Civile francese.

Canadair, le principali caratteristiche

Vengono utilizzati per spegnere gli incendi nei territori boschivi, prelevando acqua direttamente dal mare o dai laghi

Il velivolo è spinto da due potenti motori radiali a 18 cilindri ed è in grado di caricare oltre 6 mila litri di acqua in appena 12 secondi. Per effettuare l’operazione, il canadair si abbassa sull’acqua diminuendo la propria velocità fino a 130 chilometri orari; il caricamento dell’acqua avviene in corsa con l’apertura di due apposite prese nella parte inferiore di forma quadrata di circa 15 cm, reticolata in modo da evitare che entrino anche detriti che possano danneggiare circuito e impianti. Avviene il cosiddetto “flottaggio”, cioè fa il pieno, in questo caso di acqua, prima di rialzarsi in volo e dirigersi verso l’incendio.
I mezzi possono raggiungere anche 6 ore di autonomia e volare per 3 ore consecutive sganciando 9 carichi d’acqua.


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