Devo pagare il soccorso se ho un incidente durante una escursione?


Devo pagare il soccorso se ho un incidente durante una escursione?

L’escursionismo, quando praticato nelle condizioni adeguate, non viene considerato un’attività rischiosa o pericolosa e pertanto non comporta l’obbligo di pagare per il soccorso in caso di necessità. Tuttavia, se l’escursione viene condotta ignorando segnali di pericolo o divieti, o se avviene in zone dove era richiesta l’autorizzazione e questa non è stata ottenuta, potrebbe scattare l’obbligo di pagare il soccorso eventualmente necessario.

Quali sono gli importi da pagare per i servizi di ricerca e salvataggio a Tenerife?

Il costo varia in base al numero di risorse materiali e umane impiegate e alla durata del servizio.
Di seguito sono elencate le tariffe per ciascuna delle risorse impiegate:

  • €36 all’ora per ogni membro del Gruppo di Emergenza e Soccorso mobilitato.
  • €2.000 all’ora per ogni elicottero.
  • €40 all’ora per ogni veicolo, escluso il veicolo del posto comando avanzato.
  • €300 all’ora per la mobilitazione del veicolo del posto comando avanzato.
  • €300 all’ora per ogni barca.

L’importo finale della tariffa sarà determinato dalla somma dei costi delle risorse impiegate durante l’intervento.

Esiste una tariffa massima da pagare per la ricerca e il salvataggio a Tenerife

Il governo delle Isole Canarie ha fissato dei limiti massimi per le tariffe da pagare in base al numero di persone che ne beneficiano:

  • €6.000 per 1-4 persone beneficiarie.
  • €8.000 per 5-8 persone beneficiarie.
  • €10.000 per 9-16 persone beneficiarie.
  • €12.000 per più di 16 persone che ne beneficiano.

Devo pagare il soccorso se ho un incidente durante una escursione? Chi è obbligato a pagare per il soccorso?

Devo pagare il soccorso se ho un incidente durante una escursione?

La responsabilità del pagamento della tariffa ricade sulla persona che richiede soccorso, ovvero il beneficiario dell’azione di ricerca e salvataggio, indipendentemente dal fatto che sia la stessa persona a chiedere il soccorso o che la richiesta provenga da un terzo. Tuttavia, se un terzo decide volontariamente di richiedere un soccorso per conto di un’altra persona senza che ci sia una reale necessità, il beneficiario del soccorso non sarà obbligato a effettuare il pagamento della tariffa.

E per le attività sportive e avventurose?

Nel caso in cui l’attività sia organizzata da una persona fisica o giuridica, l’organizzatore sarà tenuto al pagamento della tariffa, indipendentemente dal suo intento di lucro. Qualora l’organizzatore non sia in grado di effettuare il pagamento, il beneficiario dell’intervento sarà responsabile del versamento alternativo. Secondo la normativa vigente (articolo 173, paragrafo 2 del decreto legislativo 1/1994 del 29 luglio), i soggetti passivi sostitutivi sono definiti come persone fisiche, giuridiche e entità di cui all’articolo 35, paragrafo 4 della legge 58/2003 del 17 dicembre, relativa all’Imposta Generale, che organizzano attività ricreative o sportive, a fini di lucro o non, le quali comportano rischi o pericoli che richiedono l’intervento dei servizi soggetti alla suddetta tariffa.

L’interpretazione è soggetta alla valutazione della Direzione Generale competente, che determinerà se un’attività è considerata organizzata o meno. Nel caso di un gruppo di amici che organizza un’attività informale come una partita di calcio, potrebbe non essere considerata un’attività organizzata. Tuttavia, quando l’attività è promossa da una figura diversa, come un circolo o un’associazione, anche se priva di scopo di lucro, potrebbe essere considerata un’attività organizzata. È importante sottolineare che la discrezionalità nella decisione spetta alla Direzione Generale per la Sicurezza e le Emergenze.

Devo pagare il soccorso se ho un incidente durante una escursione?

Quali attività sportive e avventurose sono considerate pericolose?

Vengono considerate attività pericolose le seguenti pratiche terrestri: discese in canyon e burroni, bungee jumping, goming, kite buggy, quad, arrampicata, speleologia sportiva, speleologia, mountain bike, motocross, motoveicoli da montagna, raid e trekking a cavallo, marce e turismo equestre, sci, snowboard, paraski e snowbike, escursioni ignorando segnali di pericolo o divieti, o se avvengono in zone dove era richiesta l’autorizzazione e questa non è stata ottenuta.

È possibile stipulare un’assicurazione che copra il salvataggio in caso di incidenti?

Se si gestisce l’organizzazione di tali attività, è essenziale sottoscrivere un’assicurazione contro gli infortuni e la responsabilità civile del turismo attivo. È importante notare che l’organizzatore delle attività è la persona legalmente responsabile del pagamento per il soccorso, il salvataggio e l’assistenza. Di conseguenza, la polizza assicurativa contro gli infortuni deve includere la copertura delle spese di ricerca, soccorso e assistenza, garantendo un minimo di 6.000 euro di copertura.


Lingua/ Idioma/ Language»