Brutta notizia per i titolari di mutui


Brutta notizia per i titolari di mutui

Il mese di febbraio si chiuderà con un rialzo dell’Euribor che influenzerà la revisione delle rate dei mutui variabili di marzo, rendendoli più onerosi.

Le persone che hanno mutui variabili in Spagna noteranno un aumento nelle loro rate mensili a causa dell’incremento dell’Euribor avvenuto a febbraio. Questo aumento sarà evidente nel mese di marzo, quando i nuovi tassi verranno applicati. Si prevede che l’Euribor chiuderà il mese di febbraio in rialzo, con una media intorno al 3,662%. Questo segna una svolta rispetto al trend discendente che l’indicatore ha mostrato a partire da ottobre 2023, quando ha toccato il suo picco più alto degli ultimi 15 anni, raggiungendo il 4,160%.

I titolari di mutui che vengono rivisti annualmente saranno quelli maggiormente colpiti dall’aumento dell’Euribor di febbraio. In media, potrebbero trovarsi a pagare circa 127 euro in più all’anno. Al contrario, coloro che hanno mutui con revisione semestrale vedranno un effetto opposto: il loro importo del prestito potrebbe scendere di circa 165 euro ogni sei mesi.

A marzo rate più care sui mutui variabili


Anche se i mutui a tasso variabile che saranno ricalcolati a marzo subiranno l’impatto dell’incremento dell’Euribor avvenuto a febbraio, non è previsto che supereranno il livello del 4% registrato nell’ottobre 2023. “L’Euribor è un indicatore volatile e ogni mese può oscillare verso l’alto o verso il basso, quindi ci si aspetta una variazione limitata”, spiega Simone Colombelli, direttore dei mutui presso iAhorro. Tuttavia, non è neanche probabile che scenda al di sotto del 3%, “a meno che non si verifichi un’imprevista modifica macroeconomica”. Gli esperti ritengono che nonostante l’Euribor stia aumentando a febbraio, se si considera l’andamento degli ultimi mesi, “ci troviamo ancora in un periodo di stabilità all’interno del declino che ci si attende da questo indicatore”.

Evoluzione dell’Euribor mensile:

  • Gennaio 2024 3,605%
  • Dicembre 2023 3,688%
  • novembre 2023 4,022%
  • ottobre 2023 4,173%
  • Settembre 2023 4,149%
  • Agosto 2023 4,073%
  • Luglio 2023 4,149%
  • giugno 2023 3,996%
  • Maggio 2023 3,862%
  • Aprile 2023 3,757%
  • Marzo 2023 3,647%
  • Febbraio 2023 3,534%


I mutui a tasso variabile, soggetti a revisione annuale in programma per marzo, subiranno gli effetti dell’incremento dell’Euribor avvenuto a febbraio. Questo aumento si riflette nel confronto con i dati di febbraio 2023, portando ad un aumento mensile dei pagamenti compreso tra 10 e 20 euro per gli interessati. Questa situazione dovrebbe perdurare fino al prossimo anno, quando sarà necessaria un’altra revisione del mutuo ipotecario, momento in cui potrebbero beneficiare di eventuali riduzioni.

D’altra parte, i mutui a tasso variabile soggetti a revisione semestrale (ogni 6 mesi) continueranno a vedere diminuzioni nei pagamenti. I clienti in questa situazione, sottoposti a revisione a marzo, potrebbero beneficiare di una riduzione mensile tra i 40 e gli 80 euro. Un esempio fornito da iAhorro illustra questo concetto: se un mutuo variabile di 150.000 euro con uno spread dello 0,99% più Euribor è stato stipulato un anno fa (precisamente a febbraio 2023), è probabile che il cliente stia già osservando una riduzione del pagamento mensile di 38,78 euro o 232,68 euro ogni sei mesi.


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