Turismo straniero previsti 15 milioni di visitatori nel 2024


Turismo straniero previsti 15 milioni di visitatori nel 2024

Questa proiezione degli arrivi dall’estero, unita all’afflusso quasi certo di oltre due milioni di turisti nazionali, porterà la soglia del 2024 ben al di sopra dei 17 milioni di visitatori, superando l’attuale record di 16,2 milioni registrato nel 2023.

Verso un altro anno record nel 2024, con una crescita costante e robusta nel numero di arrivi turistici. La somma di turisti stranieri e nazionali (14,26 milioni + due milioni rispettivamente nel 2023) sembra destinata a superare i livelli precedenti. Questo trend è confermato dai dati ufficiali dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE), che, attraverso la Statistica dei Movimenti Turistici alle Frontiere (Frontur), evidenzia che tra gennaio e luglio 2024 le isole hanno accolto 8,7 milioni di turisti stranieri, posizionandosi al terzo posto a livello nazionale, dietro Catalogna e Isole Baleari.

A cinque mesi dalla fine dell’anno, con tre mesi di alta stagione ancora da conteggiare, l’arcipelago ha già registrato quasi un milione di visitatori in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (7,88 milioni). Considerando il tasso di crescita degli arrivi stranieri, che ha segnato una media del 10,3% fino a luglio, le Isole Canarie potrebbero chiudere il 2024 con un totale di 15,6 milioni di turisti stranieri. Se tale proiezione si confermasse, si supererebbe il record attuale di 14,3 milioni di stranieri registrato nel 2017.

Turismo straniero previsti 15 milioni di visitatori nel 2024, se la crescita degli arrivi stranieri continuerà a questo ritmo, e se si confermerà un afflusso di oltre due milioni di turisti nazionali, le Isole Canarie infrangeranno il record di arrivi turistici totali, attualmente fissato a 16,2 milioni nel 2023. Nel 2024, salvo imprevisti che potrebbero alterare la tendenza attuale, l’arcipelago potrebbe superare o avvicinarsi ai 17,5 milioni di turisti, con la possibilità di raggiungere addirittura i 18 milioni. Questo rappresenta un notevole impulso per il turismo incoming, in linea con le dinamiche nazionali, ma pone questioni sul compromesso tra crescita turistica e sostenibilità delle principali strutture dell’arcipelago, che costituiscono il 35% del PIL e il 40% dell’occupazione.

Solo nel mese di luglio, l’arcipelago ha accolto 1,1 milioni di visitatori internazionali, registrando un aumento dell’8,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A livello nazionale, il numero di turisti internazionali che hanno visitato la Spagna nei primi sette mesi del 2024 ha raggiunto i 53,4 milioni, con un incremento del 12% rispetto al 2023.

I dati recenti confermano ulteriori segnali positivi. Secondo l’Indagine sulla Spesa Turistica (Egatur) di luglio 2024, i turisti stranieri hanno speso complessivamente 13.013 milioni di euro nelle isole, segnando un aumento del 14,4% rispetto al 2023 e rappresentando il 18,3% del volume nazionale. Ogni turista ha speso in media 1.497 euro per vacanza (+3,75%), con una spesa giornaliera media di 180 euro (+6,9%), mentre la durata media del soggiorno è stata di 8,3 giorni (3% in meno).

Infine, l’INE ha riportato che la spesa dei turisti stranieri in tutta la Spagna è cresciuta di quasi il 19% fino a luglio, raggiungendo 71.108 milioni di euro in sette mesi. Il numero di turisti internazionali è aumentato del 7,3% rispetto a luglio 2023, con le Isole Baleari, la Catalogna e la Comunità Valenciana tra le destinazioni più scelte.


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