le Canarie prendono posizione sul fenomeno degli affitti brevi. il progetto delle Canarie vieta questa attività nelle aree turistiche limitandola ai terreni residenziali, ma con alcune eccezioni.
Cabildo e Ayuntamientos potranno determinare i casi eccezionali nelle rispettive aree territoriali.
L’assessore al Turismo del Governo delle Canarie, Isaac Castellano, ha spiegato che il testo non è definitivo, perché bisogna considerare le allegazioni che verranno eventualmente depositate nel periodo di pubblica informazione, come anche i supplementi apportati da altri settori governativi, per cui si prevede che l’approvazione finale della bozza impiegherà da quattro a sei mesi.
La bozza del decreto di regolamentazione degli affitti delle case vacanza che, come spiega il ministro del Turismo delle Canarie Isaac Castellano, sarà approvata tra qualche mese, prevede un’eccezione per le cosiddette ‘islas verdes’ – La Palma, La Gomera e El Hierro -, dove l’affitto di case vacanza è concesso indipendentemente dalla classificazione del terreno.
Stop alle irregolarità
Nell’arcipelago allo stato attuale ci sono circa 31mila case dedicate ai soggiorni turistici, di cui solo 6600 sono autorizzate; con l’approvazione del nuovo decreto, dunque, le piattaforme e i canali che promuovono questo tipo di vacanza saranno obbligati a ritirare le proposte che l’amministrazione notificherà come irregolari.
Saranno inoltre direttamente responsabili dell’accuratezza delle informazioni di affitto e le case inserite sul portale dovranno avere un numero di registrazione.
Infine la nuova norma introduce una distinzione tra i proprietari di massimo due case e quelli che ne possiedono tre o più. Per questi ultimi l’affitto sarà considerato un’attività professionale, e arano dunque obbligati ad assumere dipendenti nel rispetto degli accordi collettivi.