IL CLIMA – Tenerife è un’isola vulcanica dell’Oceano Atlantico dove l’inverno ha il sapore della primavera e l’estate non è troppo afosa grazie a una temperatura media annua di 23 gradi.
MARE – La maggior parte delle spiagge di Tenerife sono contrassegnate dalla bandiera blu. Nell’area metropolitana la più famosa è quella dorata di Las Teresitas, presso Santa Cruz. La natura vulcanica determina anche la presenza di sabbia nera. El Bollullo o Los Patos si trovano fuori dai circuiti turistici tradizionali. Tra le più visitate invece ci sono Playa Jardin a Puerto de la Cruz, El Socorro a Los Realejos e San Marcos a Icod de los Vinos. Si può poi scegliere anche di godere del “mare sull’isola” grazie ai laghetti e alle piscine naturali modellati dalla lava entrata a contatto con l’oceano. I più popolari si trovano a Bajamar, Punta del Hidalgo (La Laguna), San Juan de la Rambla (Charco La Laja), Garachico (El Caleton) e San Miguel.
LA NATURA – Spiagge di sabbia nera o dorata, boschi di Laurisilva risalenti all’era Terziaria e il Teide. Già Charles Darwin aveva apprezzato la sorprendente varietà naturale di Tenerife. Su 2034 km quadrati ci sono 400 km di costa e 70 km di spiagge, 43 spazi naturali protetti (il 48% del totale dell’isola) e più di 800 specie endemiche di flora e fauna. Tenerife è anche una delle mete principali per l’osservazione dei cetacei, seconda popolazione dell’isola: 21 delle 79 specie esistenti al mondo popolano le acque dell’isola con una colonia stabile di 500 globicefali tropicali e 250 delfini con il naso a bottiglia
LA LUCE E IL CIELO – A Tenerife ci sono 3000 ore di luce solare l’anno. Il cielo è così limpido e trasparente da essere considerato uno dei migliori del mondo per l’osservazione delle stelle. E’ sede anche dell’istituto di astrofisica delle Canarie dotato di enormi telescopi tra cui quello solare Gregor.
IL VULCANO – Il Teide, il grande vulcano dormiente con i suoi 3.718 metri svetta all’interno dell’isola. Raggiungere la vetta regala viste incantevoli sulla costa a strapiombo. Sono 50 le specie animali e vegetali endemiche, di cui 12 esclusive del Parco Nazionale. Man mano che si sale le palme lasciano il posto al pino canario, poi all’improvviso, quando il paesaggio si fa brullo, il calore che si scontra con l’aria fredda crea un tappeto di nuvole che si può osservare dall’alto.
LO SPORT MA ANCHE IL DOLCE FAR NIENTE – Ciclismo, surf, moto d’acqua, torrentismo, parapendio, equitazione ma anche quello che gli spagnoli chiamano “tumbing” (dallo spagnolo “tumbarse” sdraiarsi) ovvero restare distesi senza far altro che rilassarsi. Oppure birdwacthing e osservazione delle stelle.
DAL SENTIERO DEI SENSI ALLA GROTTA DEL VENTO – Per svelare tutti i segreti racchiusi dalla natura dell’isola si può percorrere il Sentiero dei sensi, una vetrina naturale con pannelli esplicativi che stimolano vista, udito, tatto e olfatto. A Icod de los Vinos si può percorrere la Grotta del vento che con i suoi 17 km di estensione è la più lunga d’Europa e rappresenta un autentico viaggio nelle viscere della terra.
LA GASTRONOMIA – Riunisce il meglio delle cucina atlantica e di quella mediterranea e gli abitanti sono estremamente cordiali e disponibili.
LA SEMPLICITA’ NEGLI SPOSTAMENTI – Ci sono due aeroporti Tenerife Nord e Tenerife Sud con collegamento verso 150 città di tutto il mondo. Con un volo che va dalle 2 alle 4 ore si raggiungono i principali aeroporti spagnoli ed europei. Ci sono anche due porti internazionali e di scalo per navi da crociera.
VANTAGGI ECONOMICI – La valuta ufficiale è l’euro. Alcuni vengono solo per lo shopping perché è una loclità turistica esente da Iva. Esiste invece l’Igc, un’imposta con un’aliquota unica del 7%, motivo per cui i prezzi sono più bassi.
Fonte: https://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/mondo/2015/05/22/tenerife-10-motivi-per-innamorarsi-e-partire_540a9fd0-dfb4-40e3-897f-949c4a8521eb.html