Nuovi aiuti per l’acquisto della prima casa a Tenerife


Si può optare per un contributo fino a 11.000 euro con un limite del 20 per cento del prezzo di acquisto

Il Canary Islands Housing Institute ( ICAVI ) ha pubblicato questo lunedì sulla Gazzetta Ufficiale delle Isole Canarie (BOC) un nuovo bando di aiuti per l’ acquisto della prima casa , rivolto ai giovani canarini di età inferiore ai 35 anni , che sconta fino a 20% del valore dell’immobile acquisito, che non può superare i 120.000 euro.

Con questa linea si potrà optare per un contributo fino a 11.000 euro, con un limite del 20% del prezzo di acquisto, senza oneri inerenti e tasse, come comunicato dall’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, Trasporti e Abitazioni.

La voce di bilancio ammonta a 3 milioni di euro e fa parte del Piano Casa per le Isole Canarie 2020-2025 per alleviare l’emergenza abitativa e favorire l’accesso all’alloggio per le fasce di popolazione più in difficoltà.

I richiedenti che vogliono acquistare la prima casa devono avere un reddito annuo inferiore a 23.734 euro e il prezzo della casa non può superare i 120.000 euro, effettuando l’acquisto entro il periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e compreso l’ultimo giorno per poter richiedere la sovvenzione.

Inoltre, i richiedenti devono aver contratto un mutuo ipotecario che copra il 50% dell’acquisizione.

L’ICAVI promuove il primo accesso all’alloggio, quindi i richiedenti non devono possedere alcuna casa in Spagna e devono utilizzare la proprietà come residenza abituale per un periodo minimo di cinque anni.

PETIZIONE PER LA PRIMA CASA

Le persone interessate possono presentare la loro domanda elettronicamente, attraverso il sito web dell’Istituto per l’edilizia abitativa delle Isole Canarie, o di persona presso uno degli uffici dell’Istituto, il giorno successivo alla pubblicazione nel BOC.

Nel primo triennio dell’attuale legislatura, 1.116 giovani delle isole hanno beneficiato di questi specifici aiuti, un sussidio che, grazie al Piano Casa, è passato dagli 1,2 milioni di dotazione del 2019 ai 2,9 milioni che sono loro dedicati come del 2020, che ha permesso di raddoppiare il numero dei beneficiari negli ultimi due anni, evidenzia la nota. 


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