L’interconnessione elettrica sottomarina tra Tenerife e La Gomera
L’interconnessione elettrica sottomarina tra Tenerife e La Gomera entrerà in funzione nel 2025, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza nell’approvvigionamento energetico delle Isole Canarie e ridurre il rischio di interruzioni di corrente.
Il Ministro della Transizione Ecologica e dell’Energia del Governo delle Isole Canarie, Mariano Hernández Zapata, ha visitato la sottostazione Chío a 66 kV di Red Eléctrica de España (REE) a Guía de Isora, Tenerife, insieme ai membri della Commissione per la Transizione Ecologica del Parlamento delle Isole Canarie. Questa infrastruttura è parte del progetto di costruzione dell’interconnessione sottomarina tra i sistemi elettrici di Tenerife e La Gomera, prevista per il 2025. Il progetto include anche la costruzione delle sottostazioni di El Palmar a La Gomera e Chío a Tenerife.
Zapata ha sottolineato che l’interconnessione garantirà una maggiore sicurezza nell’approvvigionamento elettrico di La Gomera, permettendo all’isola di generare e integrare una quantità di energia rinnovabile superiore alla domanda locale. Al contempo, Tenerife potrà beneficiare del surplus di energia rinnovabile proveniente da La Gomera, riducendo la propria dipendenza dai combustibili fossili.
Secondo il Ministro, a lungo termine, questo collegamento sarà cruciale per l’integrazione delle energie rinnovabili nel sistema elettrico delle Isole Canarie, dove attualmente la penetrazione delle fonti rinnovabili si attesta al 20%.
Durante la visita, è stato evidenziato il buon andamento dei lavori. Nel febbraio dell’anno scorso è stata posata la prima pietra della sottostazione Chío, e i progressi del progetto sono già visibili.
Da parte di Red Eléctrica de España, Miryam Aguilar Muñoz, Direttrice delle Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Territorio di Redeia, insieme ad altri rappresentanti, ha accompagnato la delegazione parlamentare durante la visita. Daniél Pérez Varela, Direttore delle Infrastrutture per le Isole Canarie, ha sottolineato la complessità tecnica del progetto, sia nella parte terrestre che in quella sottomarina, evidenziando l’adozione di soluzioni flessibili per adattarsi alle specificità del territorio.
Jesús Ramos, presidente della Commissione, ha evidenziato l’importanza dell’infrastruttura per rafforzare il sistema elettrico di La Gomera e promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili, facilitando lo scambio di energia pulita tra le isole.
La sottostazione Chío, insieme alla sottostazione Palmar a La Gomera, è una delle componenti chiave del progetto, che comprende linee di trasporto terrestri e un elettrodotto sotterraneo-sottomarino a doppia terna da 66 kV tra Tenerife e La Gomera (denominato Chío-El Palmar). Queste infrastrutture miglioreranno la qualità dell’approvvigionamento energetico di Tenerife, permettendo una maggiore integrazione delle rinnovabili.
Il progetto, inserito nel Piano di Sviluppo della Rete di Trasporto dell’Energia Elettrica 2021-2026, rispetta le tempistiche previste e la sua entrata in servizio è stimata per il 2025. L’interconnessione permetterà la quasi completa decarbonizzazione del sistema elettrico di La Gomera e una maggiore integrazione delle energie rinnovabili tra le due isole, contribuendo all’autonomia energetica e alla sicurezza del sistema delle Isole Canarie.
Questo collegamento, il più profondo al mondo per cavi sottomarini in corrente alternata, ha richiesto una progettazione rinforzata per far fronte alle sfide tecniche poste dal territorio.