Le moto possono entrare nelle ZBE di Santa Cruz de Tenerife?


Le moto possono entrare nelle ZBE di Santa Cruz de Tenerife?

Il Consiglio di Governo, presieduto dal sindaco di Santa Cruz, José Manuel Bermúdez, ha approvato definitivamente, dopo aver considerato le osservazioni ricevute durante i 30 giorni di esposizione pubblica, il progetto di Zona a Basse Emissioni (ZBE), digitale e trasformazione sostenibile del trasporto urbano della città. Questo progetto rientra nel Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza, che beneficia di un sussidio europeo di 1.278.000 euro e deve essere attuato entro un periodo di 10 anni.

Tutti i comuni e i territori insulari con più di 50.000 abitanti sono tenuti ad avere un progetto simile. Nel dicembre 2022, la redazione del progetto è stata affidata all’UTE formata da Tema Ingeniería e Wawa Consultores en Movilidad, per un importo di 71.751 euro, enti che si occuperanno anche della direzione dei lavori.

Il sindaco di Santa Cruz, José Manuel Bermúdez, ha dichiarato: “Siamo di fronte all’approvazione di quelle che dovrebbero essere le caratteristiche generali di un progetto la cui attuazione è soggetta all’elaborazione di un’ordinanza specifica”. Ha aggiunto che l’approvazione del progetto è avvenuta dopo aver analizzato le osservazioni presentate dalla popolazione, dagli enti e dalle amministrazioni, alcune delle quali sono state accolte.

Il sindaco ha sottolineato che “stiamo rispettando le scadenze fissate dall’UE dopo aver ricevuto i finanziamenti necessari per la realizzazione della ZBE. Attualmente siamo l’unico comune delle Canarie a rispettare queste scadenze, quindi chiedo al Governo delle Isole Canarie di coordinare l’implementazione delle ZBE in tutto l’Arcipelago per garantire parità di condizioni nell’applicazione di questo nuovo modo di intendere la mobilità nelle grandi città”.

José Manuel Bermúdez ha aggiunto che “alcuni consigli comunali dubitano della certezza del diritto nelle decisioni relative alla Zona a Basse Emissioni, per cui è necessario che l’Esecutivo regionale si attivi su questo argomento per unificare i criteri”.

Da parte sua, l’assessore ai Servizi Pubblici, alla Sostenibilità Ambientale e alla Pianificazione Strategica, Carlos Tarife, ha spiegato che “questo progetto, dopo la sua approvazione iniziale, è stato sottoposto a esposizione pubblica e prevede l’installazione di quasi 30 punti di controllo degli accessi, con telecamere di sicurezza e regolamentazione dei parcheggi”. Ha aggiunto che “è una buona notizia poter fare un altro passo in questo progetto che contribuirà a creare una Santa Cruz più sostenibile e rispettosa dell’ambiente”.

Le moto possono entrare nelle ZBE di Santa Cruz de Tenerife?

Questo progetto determina che i veicoli autorizzati a entrare, circolare e parcheggiare nella Zona a Basse Emissioni, debitamente etichettati e identificati, senza necessità di autorizzazione comunale, saranno quelli dei servizi pubblici essenziali, come le Forze e i Corpi di Sicurezza dello Stato, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, le ambulanze e i carri attrezzi comunali. Saranno inoltre autorizzati i veicoli delle aziende e dei lavoratori autonomi che operano all’interno della ZBE, nonché i veicoli dei residenti che necessitano di mobilità per motivi specifici.

Saranno ammessi anche i veicoli che accedono per visite e trattamenti medici, i veicoli commerciali destinati alla Distribuzione Urbana delle Merci, purché rispettino i vincoli ambientali distintivi stabiliti.

Controllo della Zona a Basse Emissioni

Il monitoraggio continuo consentirà di valutare l’attuazione della ZBE e il suo impatto ambientale, permettendo l’adozione o la correzione di diverse misure per migliorarne l’efficacia. Questo sarà ottenuto attraverso indicatori che misurano l’evoluzione della qualità dell’aria e dei livelli di inquinanti registrati nei punti di misurazione del comune.

Attualmente, ci sono 10 stazioni di misurazione sparse in tutta l’area metropolitana incluse nella Rete di Controllo e Sorveglianza della Qualità dell’Aria delle Isole Canarie. Inoltre, si propone l’installazione di nodi di misura all’interno dell’area ZBE.

Saranno valutati anche indicatori di rumore ed efficienza energetica per stimare il risparmio energetico ottenuto dalle misure intraprese.

Il prossimo passo sarà la pubblicazione di questo accordo nella Gazzetta Ufficiale della Provincia di Santa Cruz de Tenerife e sul sito web della Corporazione Municipale, nonché la notifica dell’accordo al Ministero della Transizione Ecologica e dell’Energia, al Governo delle Isole Canarie e al Consiglio Insulare di Tenerife.

Quali moto possono accedere normalmente nelle Zone a Basse Emissioni?

Delle 162.000 motociclette presenti nelle Isole Canarie, solo 115.000 hanno l’etichetta C o superiore. Le prime restrizioni riguarderanno i veicoli senza etichetta o con etichetta B, che producono le emissioni più inquinanti. I veicoli con etichetta 0, Eco o C potranno, almeno inizialmente, continuare a circolare normalmente nelle ZBE.

Etichetta ambientale per i modelli di moto

  • Etichetta 0: Modelli elettrificati.
  • Etichetta ECO: Modelli ibridi (solo Kawasaki e QJ Motor hanno modelli omologati).
  • Etichetta C: Veicoli conformi alle normative Euro3 (2006) ed Euro4 (2016).
  • Etichetta B: Motociclette omologate Euro2 (2003) o Euro1 (1999).
  • Senza etichetta: Motociclette precedenti al 2003.

Sanzioni per accesso illegale alla Zona a Basse Emissioni

Il Comune di Gran Canaria installerà telecamere di videosorveglianza e sensori per misurare l’inquinamento, al fine di controllare che i veicoli più inquinanti non accedano alla Zona a Basse Emissioni. La legge sulla circolazione, entrata in vigore nel marzo 2022, ha stabilito una multa di 200 euro per i proprietari di veicoli che entrano in una zona a traffico limitato con un veicolo a cui è vietato l’accesso perché privo della necessaria etichetta ambientale.


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