La legge sul benessere degli animali, in vigore da oggi


La legge sul benessere degli animali, in vigore da oggi

Multe da 200.000 euro per vendita di cuccioli e 10.000 per aver legato il cane in strada

La legge sul benessere degli animali, in vigore da questo venerdì, c’è il penale per chiunque sacrifichi un animale senza giustificazione e multa l’uso di collari “strozzatori”.

La nuova Legge sulla Protezione e il Benessere degli Animali, approvata a febbraio, introduce una serie di pene e sanzioni per comportamenti comuni tra i proprietari di animali in Spagna. Questi comportamenti includono lasciare il cane legato fuori dal negozio durante un acquisto e l’uso di collari “strozzatori” per controllare gli animali. La legge prevede multe che possono variare da centinaia a migliaia di euro.

Inoltre, la legge stabilisce che il reddito derivante dalle sanzioni sarà destinato esclusivamente a iniziative volte alla protezione degli animali e non potrà essere utilizzato per altri scopi. Le violazioni meno gravi saranno soggette a sanzioni amministrative, mentre le violazioni più gravi saranno perseguite penalmente.

La sterilizzazione dei cani

non è obbligatoria secondo la legge, ma sono richieste misure per prevenire la riproduzione, che non devono necessariamente essere di natura chirurgica. Gli animali adottati devono essere sterilizzati, ma non vi è l’obbligo di castrazione per quelli acquistati. Tuttavia, è importante notare che non è consentito generare discendenti da cani senza essere registrati in un registro. Inoltre, la vendita di animali da parte di privati senza essere allevatori o con allevamenti illegali è punita con multe che vanno da 50.001 a 200.000 euro.

Legare il cane davanti al negozio

L’ancoraggio di un cane al muro esterno di un esercizio commerciale o in qualsiasi altro luogo pubblico senza supervisione è considerato un’infrazione minore e può comportare una multa che va da 500 a 10.000 euro.

Lasciare il cane a casa da solo

è vietato lasciare un cane incustodito per 24 ore consecutive, e questa infrazione minore è soggetta a una multa compresa tra 500 e 10.000 euro. Per gli altri animali domestici, non è consentito lasciarli soli per più di tre giorni consecutivi, e è vietato mantenerli su terrazze, balconi, tetti, magazzini, scantinati, cortili o veicoli. Questa infrazione è considerata grave e può comportare una multa da 10.001 a 50.000 euro. Si precisa che questa legge non si applica ai cani da caccia, agli animali da allevamento o a quelli utilizzati per scopi professionali, ad eccezione dei circhi.

Picchiare il cane

La legge proibisce qualsiasi forma di punizione fisica o coercizione sugli animali, indipendentemente dal luogo o dal motivo. L’uso di metodi di addestramento aggressivi o violenti, il privare l’animale del cibo e l’uso di collari elettrici, ad impulso o strangolatori sono espressamente vietati e punibili con una multa che va da 10.001 a 50.000 euro.

Abbandonare l’animale

L’abbandono degli animali è vietato dalla legge, che include il rilascio di un animale domestico nell’ambiente naturale o in luoghi pubblici, il mancato ritiro da veterinari, parrucchieri o canili, l’omissione dell’identificazione con un microchip e la mancata segnalazione in caso di smarrimento o furto.

Sacrifici nei canili

Nei canili, non è consentito sacrificare un animale per motivi economici, età o sovrappopolazione. Questi sacrifici ingiustificati sono soggetti a multe che possono arrivare fino a 200.000 euro e possono comportare anche la reclusione fino a 24 mesi. Le eutanasie non possono essere eseguite nei canili senza una tempestiva autorizzazione, considerando ciò un reato di intrusione.

Avvelenamento

Uccidere gatti randagi, definiti gatti “di comunità”, è punito con una multa fino a 200.000 euro e può comportare la reclusione fino a 24 mesi, a meno che non ci sia una giustificazione scientifica.

Non dichiarare il possesso delle specie

Costituirà un’infrazione minore non denunciare prima del 29 marzo 2024 la presenza di artropodi (ragni o scorpioni), pesci come piranha o pesci palla, anfibi o rettili velenosi (serpente corallo, drago di Komodo o serpente a sonagli), rettili di peso superiore a due chili. , primati e mammiferi selvatici di peso superiore ai cinque chili.

Non è ancora entrato in vigore il corso sulla proprietà responsabile

Il corso sulla proprietà responsabile, che sarà reso obbligatorio e gratuito una volta che il regolamento verrà elaborato. Inoltre, al momento non esistono divieti riguardanti specifiche specie di animali, poiché non sono ancora state stabilite liste positive.

Assicurazione di responsabilità civile

Nonostante l’assenza di un regolamento con il capitale minimo da assicurare, è obbligatoria un’assicurazione di responsabilità civile per i proprietari di cani, contrariamente a quanto affermato nella nota informativa del Ministero dei Diritti Sociali della settimana scorsa. La legge è chiara riguardo all’obbligatorietà dell’assicurazione. Per info o un preventivo sull’assicurazione contattaci


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