La giustizia dà il via al completamento dell’anello insulare a Tenerife


La giustizia dà il via al completamento dell’anello insulare a Tenerife

La Corte Superiore di Giustizia delle Isole Canarie (TSJC) ha ratificato l’accordo tra il governo regionale e l’Unione Temporanea di Imprese (UTE) OHL per dare esecuzione alla sentenza che annulla una precedente decisione dell’amministrazione riguardante i lavori dell’Anello Insulare di Tenerife, nel tratto compreso tra El Tanque e Santiago del Teide.

Lo ha comunicato la Giunta regionale, precisando che la Camera di Contenzioso Amministrativo del TSJC ha approvato l’intesa, dal valore di 13.777.496,74 euro, con l’obiettivo di assicurare che i lavori non venissero interrotti e che fossero rispettati i tempi previsti.

Grazie a questa decisione, il Ministero dei Lavori Pubblici, dell’Edilizia e della Mobilità garantisce la prosecuzione di un’opera fondamentale per migliorare la connettività e la mobilità sull’isola.

L’appalto per i lavori dell’Anello Insulare tra El Tanque e Santiago del Teide era stato affidato nel giugno 2019 alla UTE OHL, durante il mandato del ministro Pablo Rodríguez, per un importo di 213,4 milioni di euro, escluso l’IGIC. Tale affidamento si basava sul parere favorevole dei tecnici del Ministero, che avevano escluso anomalie nell’offerta presentata.

Successivamente, la FCC, facente parte di un’altra UTE, ha presentato un ricorso sostenendo che l’offerta di OHL non rispettasse le normative sociali e lavorative. Il Tribunale dei Contratti Amministrativi ha accolto il ricorso, ordinando l’esclusione dell’offerta di OHL, e il Ministero ha affidato l’appalto a un’altra UTE nell’ottobre 2023, sotto la guida dell’assessore del precedente governo.

Nel marzo 2024, la Prima Sezione della Camera di Contenzioso Amministrativo di Santa Cruz de Tenerife ha emesso una sentenza che annullava la risoluzione del Tribunale Amministrativo dei Contratti Pubblici della Comunità Autonoma delle Isole Canarie e l’ordinanza dell’ex Ministro dei Lavori Pubblici e dei Trasporti. La sentenza dichiarava non valida l’assegnazione iniziale dei lavori alla UTE OHL.

Attualmente, l’opera ha superato il 60% di completamento rispetto al budget iniziale, confermando un avanzato stato di realizzazione.


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