La Borsa spagnola segna i massimi da 15 anni
L’IBEX 35 ha raggiunto un traguardo significativo, superando la soglia dei 12.100 punti, un livello che non veniva toccato da ben 15 anni. Questo risultato rappresenta una pietra miliare per il mercato azionario spagnolo e riflette un contesto di rinnovata fiducia tra gli investitori.
A contribuire in modo determinante a questo rialzo è stata la spinta proveniente da Wall Street, che ha saputo bilanciare le recenti incertezze derivanti dall’emergere dell’applicazione cinese di intelligenza artificiale DeepSeek. Grazie a un incremento dell’1,31%, l’IBEX 35 si è distinto come il listino più performante tra le principali borse europee, confermando il suo ruolo di riferimento nel panorama finanziario del continente.
L’apertura della giornata borsistica non era stata priva di esitazioni: l’IBEX 35 aveva inizialmente registrato leggere flessioni, riflettendo una certa cautela da parte degli operatori di mercato. Tuttavia, la situazione si è rapidamente capovolta, con il listino che ha guadagnato slancio nel corso della giornata, accumulando progressivamente guadagni significativi.
A livello societario, alcune blue chip spagnole hanno avuto una performance particolarmente brillante. Amadeus si è distinta con un forte rimbalzo del 3,15%, trainata dall’ottimismo riguardo alla ripresa del settore turistico e dalla crescente domanda per le sue soluzioni tecnologiche. Inditex ha seguito con un aumento del 3,09%, beneficiando di un miglioramento delle raccomandazioni degli analisti, che hanno evidenziato le sue solide prospettive di crescita. Anche Banco Sabadell ha registrato un guadagno notevole dell’1,94%, sostenuto da un sentiment positivo nel settore bancario.
Tuttavia, non tutti i titoli hanno beneficiato del clima positivo. Solaria ha subito una flessione dell’1,33%, risentendo della pressione sul settore delle energie rinnovabili. Anche Grifols ha registrato una perdita dell’1,16%, penalizzata da preoccupazioni legate alla gestione del debito e alla competitività nel settore farmaceutico. Infine, ACS ha chiuso in calo dell’1,15%, influenzata da prese di profitto dopo le recenti performance positive.
Tra gli altri titoli di peso all’interno dell’indice, hanno mostrato progressi significativi anche Telefónica, BBVA, Repsol e Banco Santander, contribuendo all’andamento positivo della sessione odierna e consolidando la fiducia degli investitori nel mercato spagnolo.
Sul fronte obbligazionario, il rendimento del titolo di Stato spagnolo a dieci anni è salito al 3,173%, mentre il premio di rischio si è ridotto a 61 punti base. Questo quadro evidenzia un contesto di stabilizzazione e fiducia nei confronti dell’economia spagnola, con prospettive che suggeriscono una ripresa sostenuta del mercato finanziario nel medio termine.
Il superamento della soglia dei 12.100 punti segna dunque un momento di svolta per l’IBEX 35, confermando la resilienza della borsa spagnola e la capacità del listino di attrarre capitali anche in un contesto globale caratterizzato da sfide e opportunità in continua evoluzione.