Investimento per i depuratori a Tenerife aumenta fino 230 milioni
Il Cabildo di Tenerife, tramite il Consiglio Insulare dell’Acqua, ha siglato un accordo con la società statale Aguas de las Cuencas de España (Acuaes), che fa capo al Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica. Questo accordo prevede un incremento degli investimenti nei sistemi igienico-sanitari dell’isola, passando da 170 a 233,5 milioni di euro.
Durante una conferenza stampa, la presidente del Cabildo, Rosa Dávila, ha annunciato l’accordo insieme al vicepresidente e ministro del Turismo, Lope Afonso, illustrando le decisioni prese dal Consiglio di Governo.
Rosa Dávila ha sottolineato che l’incremento “significativo” degli investimenti statali è giustificato non solo dall’esigenza di affrontare i costi maggiorati a causa dell’aumento dei prezzi, ma anche dalla necessità di ampliare i sistemi di depurazione e igienico-sanitari in diverse aree dell’isola, al fine di eliminare gli scarichi in mare e conformarsi agli standard europei, evitando così eventuali sanzioni future.
Dávila ha spiegato che l’obiettivo principale dell’investimento è dotare le aree di Arona Est – San Miguel, Ovest, Acentejo, Granadilla de Abona e Valle de La Orotava di un sistema igienico-sanitario e di depurazione completo, che risolva le non conformità con la Direttiva Europea sulla protezione delle acque e consenta la rigenerazione delle acque reflue trattate per il riutilizzo nell’irrigazione agricola.
La presidente ha inoltre riferito che sono già stati completati i lavori per i nuovi impianti di trattamento di Oeste e Los Letrados, il cui avvio è in attesa dell’autorizzazione da parte della Direzione Generale della Transizione Ecologica. Questi impianti dovrebbero entrare in funzione tra agosto e settembre, eliminando gli scarichi in mare da Santiago del Teide a Playa San Juan e risolvendo anche i problemi di scarico a Montaña Pelada, a El Médano, evitando così la chiusura della spiaggia Ancora.
Infine, Dávila ha aggiunto che i sistemi nella parte occidentale dell’isola, sia a Granadilla de Abona che nella Valle de La Orotava, sono ormai al 90% di completamento, mentre i lavori presso la nuova stazione di depurazione Montaña Reverón, nel sistema Arona – San Miguel, continuano con l’ottimizzazione delle apparecchiature meccaniche ed elettroniche. Per quanto riguarda il sistema regionale di Acentejo, è stato completato con pozzi di drenaggio e sono in corso i test per verificare la fattibilità della soluzione scelta per questo impianto di trattamento.