Febbraio 2024 affitti aumentano circa 11%


Febbraio 2024 affitti aumentano circa 11%


Il prezzo medio degli affitti a Tenerife ha registrato un aumento dello 0,8% su base mensile e del 10,8% su base annua nel mese di febbraio, raggiungendo i 12,91 €/m2 al mese, secondo i dati forniti da Index.Fotocasa Real Estate.

Questo incremento annuale del 10,8% rappresenta il tasso più basso osservato negli ultimi 17 mesi, a partire da ottobre 2022.

Nel mese di febbraio 2024, entrambe le province delle Isole Canarie hanno sperimentato un aumento dei prezzi degli affitti su base annua. Santa Cruz de Tenerife ha registrato un aumento del 12,8%, mentre Las Palmas ha visto un incremento del 10,4%. Per quanto riguarda i prezzi medi, Las Palmas ha segnato 13,12 €/m2 al mese, mentre Santa Cruz de Tenerife si è attestata a 12,67 €/m2 al mese.

In due comuni analizzati, i prezzi degli affitti sono aumentati rispetto all’anno precedente. Santa Cruz de Tenerife ha segnato il maggior incremento nel mese di febbraio, con un aumento del 32,2%, seguita da Las Palmas de Gran Canaria con un aumento dell’11,7%.

Per quanto riguarda il prezzo al metro quadrato, Las Palmas de Gran Canaria ha il costo più elevato, con 13,70 €/m2 al mese, seguita da Santa Cruz de Tenerife con 13,01 €/m2 al mese.

Analizzando i prezzi degli affitti rispetto all’anno precedente nelle diverse comunità autonome, si osserva un aumento in tutti i comuni a febbraio. Otto comuni hanno registrato un incremento a doppia cifra: La Rioja (15,2%), Madrid (15,0%), Isole Baleari (14,4%), Comunitat Valenciana (13,9%), Cantabria (12,8%), Asturie (11,3%), Isole Canarie (10,8%) e Castiglia-La Mancia (10,0%). Altri comuni con aumenti significativi includono Andalusia (8,9%), Galizia (8,7%), Paesi Baschi (8,2%), Estremadura (7,8%), Castiglia e León (7,6%), Navarra (7,3%), Catalogna (6,1%), Aragona (5,2%) e Regione di Murcia (8,1%).

Nel febbraio 2024, nove comuni hanno già superato i massimi storici dei prezzi degli affitti al metro quadrato al mese. Le regioni con i costi più elevati sono Estremadura (6,67 €/m2 al mese), Castiglia e León (8,64 €/m2 al mese), Galizia (8,88 €/m2 al mese), Asturie (9,56 €/m2 al mese), Andalusia (10,35 €/m2 al mese), Comunitat Valenciana (11,73 €/m2 al mese), Catalogna (16,45 €/m2 al mese), Isole Baleari (17,19 €/m2 al mese) e Madrid (18,29 €/m2 al mese).

In termini di classifica delle Comunità Autonome con i prezzi più alti per affittare una casa in Spagna, Madrid e le Isole Baleari occupano le prime posizioni, con prezzi rispettivamente di 18,29 €/m2 al mese e 17,19 €/m2 al mese. Altri comuni con prezzi superiori a 10,00 €/m2 al mese includono Catalogna, Paesi Baschi, Isole Canarie, Cantabria, Comunitat Valenciana, Navarra e Andalusia.

Indice dei prezzi di riferimento del reddito

Il Governo delle Isole Canarie ha deciso di escludere l’utilizzo del nuovo indice dei prezzi di riferimento degli affitti, elaborato dal Ministero dell’Edilizia, in quanto ritiene che ci siano altre misure più efficaci. Questa decisione è stata presa venerdì e si basa sull’adozione di strumenti come il decreto recentemente approvato e il piano di emergenza per potenziare il personale dell’Istituto Canario per l’Alloggio (ICAVI).

Secondo fonti del Ministero dell’Edilizia, guidate da Pablo Rodríguez (CC), la Legge statale sull’Edilizia prevede la possibilità di utilizzare qualsiasi misura o strumento che possa influenzare il mercato immobiliare. Tuttavia, si è deciso di concentrarsi principalmente sulla promozione della costruzione di alloggi da parte del settore privato.

Nonostante ciò, nessun comune ha presentato una richiesta formale per essere dichiarato zona di tensione, come indicato da fonti del Ministero. Qualora una tale richiesta venisse avanzata, il Governo sarebbe tenuto a valutarla attentamente. In altre regioni dove il Partito Popolare (PP) è al governo, come la Galizia o Madrid, le richieste di dichiarare zone di tensione sono state respinte.


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