Fatturato degli hotel + 10% ad agosto
Le Isole Canarie continuano a distinguersi, confermando una tendenza in crescita ormai consolidata negli ultimi mesi, soprattutto per quanto riguarda l’economia legata al turismo e al settore alberghiero. Lo scorso agosto, gli albergatori dell’arcipelago hanno nuovamente registrato performance eccezionali in termini di reddito e profittabilità delle loro strutture, con un confronto su base annuale rispetto allo stesso mese del 2023. A partire dalla metà del 2022, il settore turistico delle Canarie ha costantemente portato buone notizie per gli operatori del settore, specialmente sotto i profili economici legati a entrate e margini di guadagno.
Secondo i dati resi pubblici questo lunedì dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), relativi ad agosto 2024, le Isole Canarie si mantengono ai vertici a livello nazionale, continuando a mostrare aumenti significativi dei prezzi, sebbene in maniera moderata.
Nel dettaglio, durante agosto 2024, gli albergatori canari hanno incrementato il reddito medio per camera disponibile (RevPAR) di quasi il 10% rispetto allo stesso mese del 2023, superando regioni come la Comunità Valenciana, le Isole Baleari e la Catalogna. Queste regioni, come le Canarie, sono fortemente orientate al turismo di sole e mare, insieme all’Andalusia. Il RevPAR delle Canarie ha raggiunto una media di 119 euro, registrando una crescita del 10% rispetto all’anno precedente, un valore superiore alla media nazionale dell’8,6%. Anche l’ADR (ricavo medio per camera occupata) è aumentato, registrando una crescita dell’8,2% (rispetto al 7,3% a livello nazionale), con una media di 139 euro per notte.
Un altro dato significativo è l’aumento dell’Indice dei Prezzi Alberghieri (HPI), che misura l’evoluzione dei prezzi fatturati dagli hotel. Ad agosto 2024, l’HPI delle Canarie è cresciuto del 6% rispetto allo stesso mese del 2023, un dato leggermente inferiore alla media nazionale del 6,4%. Dal 2008, il prezzo medio di una camera d’albergo nelle Canarie è aumentato del 67%, con le Baleari che hanno registrato un aumento ancora maggiore, pari al 115,4%.
Anche in termini di pernottamenti e occupazione alberghiera, agosto 2024 è stato un mese positivo. I pernottamenti nelle Canarie sono aumentati del 5,7% rispetto all’agosto precedente, con un totale di 6.903.674 pernottamenti. Questo dato conferma una crescita continua per dodici mesi consecutivi. In agosto, nelle strutture alberghiere delle Canarie, si è registrato un incremento del 3,2% del numero di turisti, con 1.005.065 arrivi, di cui il 30% provenienti dalla Spagna e il 70% dall’estero. In particolare, i turisti stranieri sono aumentati del 4,2% rispetto all’anno precedente, mentre quelli spagnoli hanno segnato un incremento dell’1%.
Il tasso di occupazione alberghiera ha raggiunto l’81,2% nelle Isole Canarie, e il settore ha impiegato 57.818 persone, registrando un aumento del 7,3% su base annua. A livello nazionale, le Isole Baleari hanno segnato il tasso di occupazione più alto con il 90%, seguite dalle Canarie (81%) e dalla Catalogna (80%). Dall’altra parte, le regioni con i tassi più bassi di occupazione sono state Castilla-La Mancha (38%), Estremadura (50%) e Madrid (54%).