Continua l’attività sismica tra Tenerife e Gran Canaria
Negli ultimi giorni, le Isole Canarie stanno continuando a essere teatro di una significativa attività sismica, con una serie di terremoti registrati a intervalli regolari. Questo fenomeno ha attirato l’attenzione degli esperti e delle autorità locali, in quanto la frequenza dei movimenti sismici è aumentata rispetto ai periodi precedenti, sebbene la maggior parte di essi non siano stati avvertiti dalla popolazione.
Dopo una breve pausa, nella giornata di martedì 17 settembre sono stati rilevati otto eventi sismici tra Tenerife e Gran Canaria, confermati dall’Istituto Geografico Nazionale (IGN). L’epicentro di questi fenomeni è stato individuato principalmente nell’area circostante il vulcano Enmedio, un cono vulcanico sottomarino situato nel tratto di mare che separa Tenerife da Gran Canaria. Il vulcano Enmedio si trova a circa 25 chilometri a sud-est di Tenerife e a circa 36 chilometri da Gran Canaria. Si tratta di una zona vulcanicamente attiva, che periodicamente manifesta episodi sismici legati ai movimenti tettonici sottostanti.
Nel corso della giornata di martedì, i terremoti sono stati registrati in una fascia oraria compresa tra le 02:00 e le 19:54. Il sisma più significativo, verificatosi alle 19:54, ha raggiunto una magnitudo di 2.3 mbLg ed è stato localizzato a una profondità di 15 chilometri. Gli altri movimenti, di minore intensità, hanno oscillato tra 1.6 e 1.8 mbLg, e si sono verificati a profondità variabili. Nonostante la loro frequenza, nessuno di questi eventi è stato percepito dalla popolazione residente sulle isole circostanti, in quanto i movimenti di bassa magnitudo difficilmente provocano vibrazioni significative in superficie, soprattutto a queste profondità.
Oltre ai movimenti sismici di martedì, anche nella notte tra martedì e mercoledì si è verificato un ulteriore terremoto. Alle 02:24 del 18 settembre, un sisma di magnitudo 1.6 mbLg è stato registrato al largo della costa del comune di Fasnia, situato sul versante orientale di Tenerife. Questo terremoto, localizzato a una profondità di 12 chilometri, è avvenuto più vicino a Tenerife che a Gran Canaria, ma anche in questo caso non è stato avvertito dagli abitanti della zona.
L’attività sismica nell’area delle Canarie, e in particolare nella zona del vulcano Enmedio, è costantemente monitorata dagli esperti dell’IGN. Sebbene i terremoti registrati finora siano di intensità moderata e non abbiano provocato danni, la situazione richiede un’attenta sorveglianza. Le autorità sono in allerta, in quanto l’area vulcanica sottomarina è una zona di potenziale rischio, e qualsiasi cambiamento improvviso nella frequenza o intensità dei movimenti sismici potrebbe richiedere misure di sicurezza aggiuntive.