Che pensione per chi non ha contribuito abbastanza a lungo?
Per accedere alla pensione contributiva è necessario aver versato contributi per almeno 15 anni.
In Spagna, il sistema pensionistico è pensato per garantire un livello di sicurezza economica durante la pensione, dopo aver contribuito fino a un massimo di 37 anni. Il sistema si basa sulla distribuzione: i contributi dei lavoratori attuali finanziano le pensioni degli anziani, esattamente come avveniva per loro in passato.
L’accesso a questo beneficio è il frutto di una lunga carriera lavorativa, ma non sempre questo obiettivo viene raggiunto. Spesso, infatti, imprevisti e cambiamenti professionali, trasferimenti all’estero, periodi di disoccupazione ecc. possono influire sul calcolo della pensione. Ciò comporta che alcune persone non abbiano accumulato abbastanza contributi, ritrovandosi in situazioni difficili. Quali alternative esistono in questi casi?
Cosa succede se non hai contribuito abbastanza?
Che pensione per chi non ha contribuito abbastanza a lungo? Se non si è raggiunto il periodo contributivo minimo, è possibile richiedere una pensione di vecchiaia non contributiva. Questa prestazione garantisce un reddito minimo a chi ha più di 65 anni, non ha sufficienti risorse finanziarie e non ha completato il numero di anni contributivi richiesti. Il periodo minimo per ottenere una pensione contributiva è di 15 anni, di cui almeno due devono essere compresi nei 15 anni precedenti la pensione.
Requisiti per accedere alla pensione non contributiva:
- Aver compiuto almeno 65 anni.
- Risiedere legalmente in Spagna per almeno 10 anni, di cui due consecutivi e immediatamente precedenti alla richiesta.
- Non superare il limite di reddito stabilito dalla legge, che varia in base alla situazione familiare.
L’importo della pensione è adeguato in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare, ma non può superare il tetto massimo fissato per legge, aggiornato annualmente. Per il 2024, il totale annuo delle pensioni di invalidità e di vecchiaia non contributive è fissato a 7.250,60 euro.
Altre opzioni per chi non ha contribuito abbastanza:
Esiste anche l’indennità di invalidità permanente non contributiva, rivolta a coloro che, a causa di malattie o infortuni, non possono più lavorare e non hanno raggiunto il periodo contributivo necessario per ottenere una pensione contributiva. In questo caso, i requisiti variano in base alla specifica situazione, ma in generale includono:
- Riconoscimento dell’invalidità permanente.
- Residenza in Spagna.
- Periodo minimo di contribuzione, che varia in base all’età e alla diagnosi.
- Rispetto dei requisiti di reddito simili a quelli della pensione non contributiva.
Sussidi disponibili per chi non ha diritto alla pensione:
Un’altra opzione è il sussidio per disoccupati over 52. Questo supporto finanziario è destinato a coloro che hanno esaurito l’indennità di disoccupazione e serve a garantire un reddito minimo fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Inoltre, durante questo periodo, lo Stato continua a versare i contributi previdenziali per il beneficiario, permettendogli di maturare diritti per la futura pensione di vecchiaia.
Il sussidio corrisponde all’80% dell’IPREM (Indicatore Pubblico di Reddito a Effetti Multipli) ed è compatibile con lavori part-time. Tra i requisiti, il richiedente deve:
- Avere almeno 52 anni e essere disoccupato.
- Aver esaurito un sussidio di disoccupazione contributivo.
- Aver versato contributi per almeno sei anni durante la vita lavorativa.
- Possedere i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia contributiva (tranne l’età).
- Avere un reddito inferiore al 75% del salario minimo interprofessionale (SMI).
Queste misure forniscono un sostegno a chi, pur non avendo maturato tutti i contributi necessari, si trova in difficoltà economica nell’ultimo tratto della propria vita lavorativa.