Attenzione all’oceano nel 2025 morte 24 persone per annegamento


Attenzione all’oceano nel 2025 morte 24 persone per annegamento

Annegamenti nelle Isole Canarie: bilancio aggiornato dei primi cinque mesi del 2025

Nei primi cinque mesi del 2025, nelle Isole Canarie si sono registrati 24 decessi per annegamento, un dato che si mantiene invariato rispetto allo stesso periodo del 2024. L’informazione proviene da fonti ufficiali ed è stata diffusa dall’Associazione per la prevenzione degli incidenti in ambiente acquatico “Canarias, 1500 km de costa, che monitora con regolarità la sicurezza negli spazi acquatici dell’arcipelago.

Minorenni coinvolti e “annegamento invisibile”

Tra le vittime del 2025 si contano tre minorenni, due dei quali sono deceduti in piscina a causa di una condizione nota come “annegamento invisibile”. Questo fenomeno si verifica quando una persona in difficoltà in acqua non manifesta segnali evidenti di pericolo, rendendo difficile il riconoscimento del rischio da parte dei presenti. Le vittime appaiono calme o addirittura immerse in un’apparente normalità, e per questo non vengono soccorse in tempo.

Secondo l’Associazione, circa il 90% degli annegamenti che coinvolgono minorenni è attribuibile alla mancanza di supervisione da parte di un adulto. Si raccomanda quindi che i bambini non vengano mai lasciati soli in acqua e che siano sempre accompagnati da un adulto responsabile.

Andamento pluriennale degli annegamenti tra i minori

Dal 2020 al 2025, undici minorenni hanno perso la vita per annegamento nelle Canarie:

  • 3 nel 2021
  • 2 nel 2022
  • 1 nel 2023
  • 2 nel 2024
  • 3 nei primi cinque mesi del 2025

Questa sequenza evidenzia una persistenza del fenomeno che, pur non mostrando un incremento esponenziale, si mantiene a livelli preoccupanti e suggerisce la necessità di intensificare le misure di prevenzione e sensibilizzazione.

Dati complessivi dal 2020 a oggi

Dal gennaio 2020, si sono verificati 124 decessi per annegamento nelle Isole Canarie. Oltre alle 24 vittime del 2025 (fino a maggio), nello stesso arco temporale si registrano:

  • 4 persone in condizioni critiche
  • 4 in condizioni gravi
  • 15 in condizioni moderate
  • 6 in condizioni lievi
  • 6 persone salvate illese

Distribuzione geografica degli annegamenti nel 2025

L’analisi territoriale degli episodi di annegamento nel 2025 evidenzia la seguente distribuzione:

  • Tenerife: 9 decessi
  • Gran Canaria: 8 decessi
  • Lanzarote: 2 decessi
  • La Palma: 2 decessi
  • La Gomera: 2 decessi
  • Fuerteventura: 1 decesso

Nel solo mese di maggio, si sono registrate cinque vittime, un ferito in gravi condizioni e quattro salvataggi senza conseguenze fisiche.

Tipologia degli ambienti e tasso di incidentalità

Le spiagge rappresentano il contesto più frequentemente associato a incidenti in acqua, con il 42% dei casi totali. Seguono:

  • Piscine naturali: 29%
  • Porti e zone costiere rocciose: 22%
  • Piscine artificiali: 7%

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I dati evidenziano come il fenomeno degli annegamenti nelle Isole Canarie sia un problema costante, che coinvolge in misura significativa anche i minori. La ripetitività degli incidenti, unita alla pericolosità degli ambienti acquatici se non adeguatamente vigilati, sottolinea l’importanza della prevenzione, della formazione al primo soccorso e della sorveglianza attiva, in particolare nelle aree turistiche e balneari. L’adozione di comportamenti responsabili, insieme a campagne di sensibilizzazione mirate, costituisce una misura fondamentale per ridurre ulteriormente il numero delle vittime.

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