47 le persone morte per annegamento fino ad agosto


47 le persone morte per annegamento fino ad agosto

Fate sempre molta attenzione, l’Oceano ha caratteristiche diverse dai mari Italiani, non azzardate !!!

Un totale di 47 persone ha perso la vita per annegamento nelle Isole Canarie tra gennaio e agosto 2024, segnando un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando le vittime furono 43.

Nel solo mese di agosto, 28 persone sono rimaste coinvolte in incidenti negli ambienti acquatici dell’arcipelago, sei delle quali sono decedute per annegamento, secondo un rapporto statistico dell’Associazione per la Prevenzione degli Incidenti nell’Ambiente Acquatico delle Isole Canarie, “1500 Km di Costa”.

Inoltre, è stato registrato un bagnante in condizioni critiche, 2 in condizioni lievi, 15 moderatamente feriti, 2 minorenni e 2 soccorsi illesi.

La media mensile di decessi per annegamento nel 2024 è di sei persone. Oltre ai 47 annegamenti mortali, nei primi otto mesi dell’anno sono stati registrati sette individui in condizioni critiche, undici con ferite gravi, 39 moderatamente feriti, 12 minorenni coinvolti e 14 persone soccorse senza ferite.

47 le persone morte per annegamento fino ad agosto, il 63% delle vittime identificate per nazionalità erano stranieri appartenenti a sette diverse nazionalità: tedeschi (3), inglesi (1), francesi (1), americani (1), cinesi (1), cechi (1), marocchini (1), spagnoli (6), stranieri non specificati (1) e 31 persone di nazionalità sconosciuta.

Il 41% delle vittime erano adulti (19), di cui il 34% (16) aveva più di 60 anni; il 21% apparteneva a una fascia d’età sconosciuta (10) e il 4% erano minorenni (2).

In totale, 18 minorenni sono stati coinvolti in incidenti sulle coste e nelle strutture acquatiche nei primi otto mesi dell’anno: oltre a un decesso, due sono rimasti gravemente feriti, 11 moderatamente e 3 con ferite lievi.

Il 79% dei decessi ha riguardato uomini (37) e il 21% donne (10). Considerando l’attività svolta, il 68% delle vittime erano bagnanti (32), il 15% (7) rientra nella categoria “altri”, il 9% erano subacquei (4), il 6% pescatori (3) e il 2% atleti acquatici (1).

Tenerife è l’isola che ha registrato il maggior numero di decessi (14), seguita da Gran Canaria (12), Fuerteventura (9), Lanzarote (8), La Palma (3), La Gomera (1), mentre El Hierro e La Graciosa non hanno registrato alcun decesso.

Le spiagge si confermano come il luogo in cui si sono verificati il maggior numero di incidenti mortali (55%), seguite da porti e zone costiere (25%), piscine e piscine naturali (10% ciascuna).

Il 64% dei decessi per annegamento è avvenuto nel pomeriggio, il 26% al mattino, l’8% di notte, mentre il restante 2% è stato registrato senza un orario preciso.


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