Approvato il parere sulla sfida demografica 114 misure


Approvato il parere sulla sfida demografica 114 misure

Il Parlamento delle Canarie approva il parere sulla sfida demografica con il solo sostegno dei gruppi di governo

Il Parlamento delle Canarie ha approvato, nella sessione plenaria di mercoledì, il parere della commissione di studio sulla sfida demografica e l’equilibrio della popolazione. Il documento, che contiene 114 misure per gestire la crescita e l’equilibrio demografico dell’arcipelago, ha ottenuto il sostegno esclusivo dei gruppi governativi (Coalición Canaria – CC, Partito Popolare – PP, Agrupación Socialista Gomera – ASG e il gruppo Misto). Il Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) e Nueva Canarias si sono astenuti, mentre Vox ha espresso voto contrario.

Contrasti politici e divergenze sulle misure proposte

Il dibattito parlamentare ha evidenziato profonde divergenze tra i gruppi politici. Il PSOE e Nueva Canarias hanno presentato delle votazioni separate su proposte chiave come la declassificazione dei terreni turistici, una moratoria sugli affitti turistici e l’introduzione di un’ecotassa sui soggiorni. Tuttavia, tali proposte sono state respinte con il voto contrario sia dei gruppi governativi che di Vox.

Casimiro Curbelo, presidente della commissione di studio, ha sottolineato come la crescita della popolazione delle Canarie sia un fenomeno significativo: negli ultimi vent’anni la popolazione dell’arcipelago è aumentata di circa 570.000 unità, con una media annua di 25.000 nuovi residenti. Tuttavia, il problema demografico non riguarda solo la crescita, ma anche il disequilibrio territoriale: mentre alcune isole sono sovrappopolate, altre soffrono di spopolamento.

Dati demografici e contraddizioni

Nonostante le preoccupazioni espresse da parte del governo regionale, i dati dell’Istituto di Statistica delle Canarie (ISTAC) per il 2023 e il 2024 indicano che nessuna delle isole sta subendo una diminuzione della popolazione. Anzi, l’intero arcipelago sta registrando un incremento demografico, accompagnato da una crescente percentuale di residenti nati al di fuori della Spagna. In particolare, in quattro degli 88 comuni canari la popolazione straniera ha superato quella locale. Complessivamente, il 22,6% della popolazione canaria è costituito da cittadini stranieri, con un aumento del 5,8% rispetto all’anno precedente.

Le posizioni dei gruppi parlamentari

Curbelo ha ribadito la necessità di adottare decisioni coraggiose, affrontando temi cruciali come le leggi sulla residenza, le restrizioni alla mobilità e la regolamentazione dell’acquisto di immobili da parte di stranieri a fini speculativi. Ha inoltre evidenziato l’importanza di una pianificazione territoriale specifica per ogni isola, al fine di garantire la sostenibilità delle infrastrutture e dei servizi.

Dal canto suo, il deputato socialista Marcos Bergaz ha criticato la maggioranza parlamentare per aver respinto le proposte del PSOE, come l’ecotassa, accusandola di scarsa capacità politica. Anche Luis Campos, di Nueva Canarias, ha espresso insoddisfazione per l’esclusione di misure fondamentali volte a contenere il sovraffollamento, sostenendo che senza una riforma del modello economico il controllo della crescita demografica resterà inefficace.

Vox, per voce del portavoce Nicasio Galván, ha giustificato il proprio voto contrario affermando che non considera l’arcipelago sovrappopolato e criticando l’assenza di misure a sostegno delle politiche familiari e della natalità. Ha inoltre accusato il governo di criminalizzare il turismo, definendolo invece la principale risorsa economica delle Canarie.

Sul fronte governativo, Jana González (CC) ha difeso la completezza del rapporto, sottolineando l’importanza di interventi a breve, medio e lungo termine. Ha inoltre evidenziato la necessità di semplificare le procedure amministrative in materia di pianificazione urbanistica per evitare un’espansione incontrollata e migliorare l’accesso ai servizi pubblici.

Carlos Ester, del Partito Popolare, ha ribadito che il turismo è il motore dell’economia canaria e deve essere sostenuto e potenziato per garantire la protezione del territorio e il benessere dei cittadini.

Approvato il parere sulla sfida demografica 114 misure

Il parere approvato rappresenta un primo passo nella gestione della complessa sfida demografica delle Canarie, ma le divisioni politiche emerse durante il dibattito suggeriscono che il cammino per attuare le misure necessarie sarà tutt’altro che semplice. La sostenibilità dell’arcipelago dipenderà dalla capacità del governo di bilanciare crescita economica, gestione territoriale e qualità della vita per i residenti, in un contesto in cui il turismo e l’immigrazione giocano un ruolo sempre più centrale.


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