Sconto del 75% il governo statale garantisce il pagamento dei bonus
Sconto del 75% per i residenti: il governo garantisce i pagamenti dopo l’allarme delle compagnie aeree
Il governo spagnolo ha confermato che lo sconto del 75% sui trasporti per i residenti delle Isole Canarie, delle Isole Baleari, di Ceuta e Melilla rimarrà invariato, nonostante le preoccupazioni sollevate dalle compagnie aeree in merito ai mancati pagamenti. Il Ministero dei Trasporti ha rassicurato che si è trattato di un “problema amministrativo specifico” che non influirà sulla continuità del servizio e che i fondi verranno erogati non appena saranno completate le procedure amministrative necessarie.
Il debito accumulato e l’allarme delle compagnie aeree
Nei giorni scorsi, l’Associazione delle Compagnie Aeree (ALA) ha segnalato che al 15 marzo il governo doveva ancora versare 425 milioni di euro relativi al 2024 alle compagnie aeree. Inoltre, ha evidenziato che lo stanziamento previsto per il 2025 (560 milioni di euro, basati sui conti pubblici prorogati del 2023) è stato quasi interamente utilizzato per coprire i debiti accumulati nel 2024. Secondo le stime, l’importo necessario per il 2025 ammonta a circa 1,25 miliardi di euro.
Javier Gándara, presidente dell’ALA, ha espresso preoccupazione su come il governo intenda coprire questi costi senza un nuovo bilancio pubblico: “Abbiamo un debito che si trascina dal 2024 e non disponiamo dei fondi necessari per coprire il 2025. La situazione si sta trasformando in una palla di neve, con il rischio di compromettere la stabilità del sistema di sovvenzioni”.
Crescita del traffico aereo e l’impatto sulle compagnie
Nonostante l’incertezza sui finanziamenti, la capacità sulle rotte tra le Isole Canarie e la Spagna continentale è aumentata significativamente. Nel 2024, sono stati offerti 61,81 milioni di posti, con una crescita del 9,6% rispetto al 2023 e del 18% rispetto al 2019. Anche le rotte tra le Isole Baleari e la Spagna continentale hanno registrato un incremento, con 55 milioni di posti disponibili (+6% rispetto al 2023 e +12,85% rispetto al 2019).
Un esempio del dinamismo del settore è la compagnia aerea Binter, che ha ampliato la propria offerta verso la penisola spagnola con nuove destinazioni come Almería, Badajoz, Valencia e Cordova. Tuttavia, Binter ha preferito non rilasciare commenti ufficiali sulla questione finanziaria.
Interventi politici e soluzioni proposte
Il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, ha affrontato il tema in Parlamento, sottolineando la necessità di un’azione urgente per garantire la copertura dei sussidi. Clavijo ha auspicato che il Congresso possa approvare un disegno di legge per un credito straordinario, finalizzato a coprire i pagamenti dovuti alle compagnie aeree.
Durante il dibattito parlamentare, anche Casimiro Curbelo (ASG) e Luz Reverón (PP) hanno sollevato la questione. Clavijo ha confermato che lui e il ministro dei Trasporti, Pablo Rodríguez, hanno mantenuto contatti diretti con la compagnia Binter e hanno condotto negoziati con il governo centrale per garantire i finanziamenti.
Inoltre, Clavijo ha incaricato la deputata Cristina Valido (CC) di presentare un emendamento specifico per garantire il pagamento dei debiti alle compagnie aeree fino al 2024, cercando di evitare un ulteriore accumulo di arretrati.
Garanzie del governo centrale
Da parte sua, il ministro della Politica Territoriale e della Memoria Democratica, Ángel Víctor Torres, ha dichiarato a metà marzo che il sussidio del 75% per i residenti delle Canarie “non verrà toccato in alcun modo”, poiché fa parte del Regime Economico e Fiscale (REF) delle isole. Questo regime prevede condizioni speciali per compensare la condizione insulare e garantire la continuità territoriale dei residenti.
Sconto del 75% il governo statale garantisce il pagamento dei bonus
Il governo spagnolo si trova di fronte a una sfida complessa: garantire il pagamento dei sussidi ai residenti senza un nuovo bilancio pubblico approvato. Sebbene il Ministero dei Trasporti abbia assicurato che si tratta solo di un ritardo amministrativo, le compagnie aeree esprimono preoccupazione per la sostenibilità del sistema di sovvenzioni. La speranza ora è che un credito straordinario possa risolvere il problema a breve termine, evitando ripercussioni sul traffico aereo e sui residenti delle regioni insulari.