2025 con più turismo straniero rispetto all’anno record del 2024
Le Isole Canarie continuano a battere record turistici: gennaio 2025 segna un nuovo traguardo
Le Isole Canarie confermano il loro ruolo di destinazione turistica di primo piano con un nuovo record nel gennaio 2025. Dopo aver chiuso il 2024 con un risultato storico di 17,7 milioni di visitatori totali, il primo mese dell’anno registra un incremento del 3% degli arrivi internazionali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 1,36 milioni di turisti stranieri. Si tratta di un primato assoluto per il mese di gennaio, sebbene la crescita sia avvenuta a un ritmo più moderato rispetto agli anni precedenti.
Un 2024 da record e una tendenza che prosegue
L’anno 2024 si era chiuso con risultati eccezionali per il settore turistico delle Canarie: 17,7 milioni di visitatori, di cui 15,2 milioni provenienti dall’estero e il restante composto da turisti nazionali (escludendo i residenti delle isole). Questo dato ha rappresentato un incremento del 9,1% rispetto al precedente anno record del 2023, quando il totale degli stranieri si era fermato a 14,2 milioni. Con questo risultato, le Canarie hanno superato il precedente massimo storico del 2017 (14,3 milioni di turisti internazionali), consolidando il loro primato nel settore.
L’economia dell’arcipelago, fortemente dipendente dal turismo (che rappresenta il 35,5% del PIL e genera il 40% dell’occupazione), ha continuato a crescere stabilmente a partire dalla seconda metà del 2022, beneficiando della ripresa post-pandemica. La tendenza al rialzo non si è fermata nemmeno nel cuore dell’alta stagione turistica, che per le Canarie si estende da ottobre a marzo.
Strategie per il futuro: oltre il numero di visitatori
Alla recente fiera Fitur di Madrid, il Governo delle Canarie ha confermato il raggiungimento del picco massimo di arrivi nel 2024 e ha indicato come priorità per il futuro l’incremento della spesa media per turista. Tuttavia, i dati di gennaio 2025 suggeriscono che il trend di crescita potrebbe non essersi ancora arrestato. Questo scenario, pur positivo dal punto di vista economico, solleva questioni ambientali legate all’impatto dell’elevato traffico aereo, elemento cruciale per l’accessibilità delle isole.
Gennaio 2025: crescita degli arrivi e aumento della spesa turistica
Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE) e dal suo studio sui Movimenti Turistici alle Frontiere (Frontur), il primo mese del 2025 ha visto l’arrivo di 1,36 milioni di turisti stranieri nelle Canarie, il 3% in più rispetto al gennaio precedente (1,32 milioni). Questo incremento segue il +9,2% registrato nel gennaio 2024 rispetto al 2023, evidenziando una crescita costante degli arrivi internazionali.
In parallelo, l’indagine sulla spesa turistica (Egatur), sempre a cura dell’INE, ha rilevato che la spesa complessiva dei turisti stranieri nelle Canarie ha raggiunto i 2,170 miliardi di euro a gennaio 2025, segnando un incremento dell’8,2% rispetto ai 2,007 miliardi dello stesso mese dell’anno precedente. Questo aumento è stato determinato da tre fattori principali: l’incremento assoluto degli arrivi (+3%), l’aumento della spesa media giornaliera e il prolungamento della durata media dei soggiorni.
Il contesto nazionale: le Canarie al vertice del turismo spagnolo
A livello nazionale, la Spagna ha accolto 5,1 milioni di turisti internazionali a gennaio 2025, registrando un incremento del 6,1% rispetto all’anno precedente. La spesa turistica complessiva ha raggiunto i 7,132 miliardi di euro (+8,9% su base annua). In questo scenario, le Canarie si sono confermate la principale destinazione turistica del Paese, contribuendo con 2,17 miliardi di euro (30,4% del totale nazionale), superando la Comunità di Madrid (19,5%) e la Catalogna (15,4%).
Nonostante la crescita più contenuta rispetto alla media nazionale (+3% contro +6,1%), le Canarie hanno mantenuto il primato come regione più visitata dai turisti internazionali, attirando il 26,9% del totale spagnolo, seguite dalla Catalogna (21,3%). Questo conferma la forte attrattiva dell’arcipelago durante la stagione invernale, grazie al clima mite e all’offerta turistica basata su sole e mare.
Provenienza dei turisti: il Regno Unito in testa
Per quanto riguarda i mercati di origine, il Regno Unito si è confermato il principale paese di provenienza dei turisti diretti in Spagna e, in particolare, nelle Canarie. Come già accaduto negli anni precedenti, l’arcipelago è stato la destinazione principale scelta dai visitatori britannici nel mese di gennaio.
2025 con più turismo straniero rispetto all’anno record del 2024 un settore in piena espansione
I dati confermano che il turismo nelle Canarie è in piena espansione, con una continua crescita degli arrivi e della spesa turistica. La sfida per il futuro sarà bilanciare questa crescita con una strategia sostenibile che permetta di incrementare il valore economico del turismo riducendone al contempo l’impatto ambientale. Nel frattempo, l’arcipelago si conferma una delle destinazioni più ambite d’Europa, consolidando la propria leadership nel settore turistico spagnolo.