Tenerife investimento di 9.4 milioni in progetti sui rifiuti


Tenerife investimento di 9.4 milioni in progetti sui rifiuti

Il Cabildo di Tenerife, attraverso l’area Ambiente Naturale, Sostenibilità e Sicurezza ed Emergenze, ha consolidato oltre 50 posti di lavoro legati all’esecuzione di nove progetti di ricerca. Questi progetti sono sviluppati in coordinamento con l’UTE-Nivari, il concessionario del contratto di gestione dei rifiuti dell’Isola, e in collaborazione con centri universitari come l’Università di La Laguna (ULL), Saragozza, Valladolid e León, oltre all’ITER e altri centri di ricerca, sviluppo e innovazione (R+S+I).

La presidente del Cabildo di Tenerife, Rosa Dávila, ha sottolineato che “la nuova gestione del contratto sui rifiuti non comporta solo un impegno per il riciclaggio, il riutilizzo e il rinnovamento delle infrastrutture, ma rappresenta anche un significativo investimento di circa 9,4 milioni di euro in progetti di ricerca che creano posti di lavoro. A gennaio abbiamo istituito il comitato direttivo per lo sviluppo dei progetti e oggi ci sono 50 posti di lavoro diretti, di cui 19 nuovi, con profili di ricercatori universitari”.

Blanca Pérez ha spiegato che “abbiamo approvato il decimo progetto di Caratterizzazioni Continue e abbiamo analizzato lo stato di avanzamento degli altri nove progetti approvati a gennaio. Parliamo di un investimento che supera i 9 milioni di euro per sviluppare progetti di ricerca e sviluppo legati ai rifiuti e all’economia circolare”.

Durante il secondo incontro, è stato valutato lo stato di avanzamento dei nove progetti di ricerca, del valore di 9,4 milioni di euro, iniziati nel gennaio di quest’anno. Inoltre, è stata approvata l’incorporazione del decimo progetto per lo studio della Caratterizzazione Continua dei Rifiuti dell’Impianto di Trattamento Meccanico del Complesso Ambientale di Tenerife (Arico).

Blanca Pérez ha evidenziato “lo sforzo compiuto in questo primo anno di gestione del contratto sui rifiuti di Tenerife per attuare diverse linee di azione, dal rinnovamento del parco veicoli alla realizzazione di nuovi punti puliti e allo sviluppo di questi progetti di ricerca che generano occupazione”.

Il direttore insulare dei rifiuti, Alejandro Molowny, ha precisato che “il nuovo progetto si basa sulla realizzazione di caratterizzazioni continue nel flusso di rifiuti provenienti dall’impianto di trattamento meccanico. Questo ci permetterà non solo di conoscere in tempo reale la composizione dei rifiuti generati a Tenerife, ma anche di agire alla fonte per incrementare la raccolta selettiva in base ai dati forniti da queste caratterizzazioni, oltre a intervenire nelle politiche di sensibilizzazione”.


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