Tenerife destinazione per allenamento di atleti di fama mondiale
Da anni Tenerife è una delle principali destinazioni di allenamento per atleti di fama mondiale. Discipline come ciclismo, nuoto, vela, beach volley e triathlon attirano ogni anno numerosi sportivi, grazie al clima favorevole, alla natura unica e alle infrastrutture di alto livello dell’arcipelago. Questo è particolarmente rilevante nel 2024, anno dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi.
Già nel 2020, durante i preparativi per Tokyo, circa 50 medagliati olimpici, come Primoz Roglic e Adam Peaty, scelsero le Canarie per allenarsi. Quest’anno, oltre 2.500 atleti di élite hanno scelto le isole come base di preparazione, rappresentando il 24% dei partecipanti alle Olimpiadi di Parigi. Jessica de León, Ministra del Turismo e dell’Occupazione delle Canarie, sottolinea come il clima ideale, le eccellenti strutture sportive e ricettive, insieme a buoni collegamenti aerei, rendano l’arcipelago un punto di riferimento per il training sportivo professionale.
Impianti come Tenerife Top Training e Club La Santa hanno ospitato squadre di nuoto internazionali, tra cui atleti francesi, britannici, svedesi e italiani. L’allenatore italiano Claudio Rossetto elogia il clima mite delle isole, che consente agli atleti di allenarsi all’aperto anche in inverno. Thomas Ceccon, talento del nuoto italiano, ha descritto Tenerife Top Training come una struttura d’eccellenza, dotata di attrezzature rare come un canale idrodinamico.
Anche il campione olimpico Marcell Jacobs sceglie Tenerife dal 2017 per allenarsi, mentre diverse federazioni di atletica leggera europee si sono preparate a La Palma in vista di Parigi 2024. Le Canarie sono inoltre meta preferita dai grandi ciclisti come Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard. Per gli sport velici, le acque tra Lanzarote e Fuerteventura ospitano importanti competizioni come la Coppa del Mondo e il Gran Canaria Gloria Windsurf World Cup.
Il turismo sportivo ha portato alle Canarie circa 120.000 visitatori, generando un impatto economico di 160 milioni di euro, grazie anche alla realizzazione di eventi internazionali come Ironman e UCI.