Si completa l’apertura del secondo tunnel Erjos per chiudere l’Anello di Tenerife


Questa infrastruttura ad alta capacità aggirerà l’intera isola, consentendo la ristrutturazione del traffico stradale con una riduzione della metà dei tempi di viaggio

Il Ministero dei Lavori Pubblici, dell’Abitazione e della Mobilità del Governo delle Isole Canarie ha annunciato il completamento dell’apertura del secondo tunnel Erjos nell’ambito dei lavori di costruzione dell’autostrada tra Santiago del Teide ed El Tanque, parte del progetto noto come Anello delle Isole di Tenerife.

Quest’autostrada ad alta capacità circonderà l’intera isola, consentendo una migliore organizzazione del traffico stradale e riducendo notevolmente i tempi di viaggio, secondo quanto dichiarato dal dipartimento.

Il tunnel Erjos è costituito da due tubi paralleli, ciascuno lungo circa 4.855 metri, ai quali si aggiungono due gallerie di collegamento – una di 140 metri all’imbocco sud e una di 100 metri all’imbocco nord – per una lunghezza totale di 5,1 chilometri. Questo lo rende il tunnel stradale più lungo delle Isole Canarie e la più grande infrastruttura stradale sviluppata dal governo regionale, non solo in termini di investimenti, ma anche per il suo impatto sociale, economico e sulla mobilità.

Il primo tunnel è stato completato il 26 giugno 2023, mentre il secondo, in modo anticipato, il 15 agosto. La perforazione, principalmente effettuata tramite esplosivi, è stata condotta in due fasi per ridurre le pressioni esercitate dal terreno durante il processo di stabilizzazione dell’arcata: una fase di avanzamento nella parte superiore e una seconda fase chiamata distruggi nella parte inferiore. Al momento, la perforazione in fase di frantumazione è in corso nella parte inferiore.

Per la realizzazione di questa opera, prevista dalla Convenzione autostradale con lo Stato, è stato necessario impiegare un notevole numero di lavoratori specializzati e macchinari per le perforazioni. Sono stati istituiti tre turni di lavoro, operativi sette giorni su sette, 24 ore su 24, con la partecipazione di oltre 300 lavoratori diretti.

Il budget complessivo del progetto è attualmente di 256 milioni di euro, e i lavori sono stati affidati nel settembre 2019 alla joint venture formata da FCC Construction, Syocsa-Inarsa ed El Silbo. Attualmente, è stato completato oltre il 50% del lavoro, e ci si attende che l’opera sia conclusa nella prima metà del 2025.

Va notato che il budget del progetto include anche misure ambientali, con un investimento di 18 milioni di euro, principalmente finalizzate al ripristino e consolidamento di habitat di interesse comunitario, nonché alla riqualificazione delle cave La Grama e La Grama, alla tutela delle montagne circostanti e alla costruzione di un parco marginale per la protezione del nucleo di Santiago del Teide.


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