Il Ministero della Salute, tramite la Direzione Generale della Sanità Pubblica, ha avviato il protocollo stabilito dal Sistema di Sorveglianza Entomologica dopo la scoperta di tre esemplari adulti e di una larva di zanzara della specie Aedes albopictus in una delle trappole posizionate in una serra a Tacoronte.
In stretta collaborazione con il Comune di Tacoronte e l’azienda proprietaria della serra, che ha interrotto temporaneamente le sue attività per impedire la presenza di lavoratori nella zona, è stata intensificata la sorveglianza. È stato istituito un perimetro di sicurezza attorno all’area per condurre una valutazione della situazione e identificare possibili siti di riproduzione. Inoltre, sono state posizionate un numero maggiore di trappole.
I campioni prelevati presso il Laboratorio di Entomologia Medica dell’Istituto Universitario di Malattie Tropicali e Sanità Pubblica delle Isole Canarie (IUETSPC), affiliato all’Università di La Laguna (ULL), sono stati identificati morfologicamente come esemplari della specie Aedes albopictus.
Il team composto dalla Direzione Generale della Sanità Pubblica e dall’IUETSPC-ULL ha condotto una verifica nell’area, ma non ha rilevato ulteriori esemplari né siti di riproduzione nelle altre trappole posizionate nelle zone circostanti, che sono principalmente aree agricole e non presentano centri abitati nelle vicinanze.
Dopo queste operazioni, è stata rafforzata la rete di trappole nelle aree limitrofe al punto di rilevamento e la frequenza delle ispezioni è stata aumentata in modo che le trappole siano sottoposte a revisione settimanalmente.
Il 4 settembre, il Comitato Autonomo Permanente per il coordinamento e il monitoraggio del Piano di sorveglianza vettoriale si è riunito al fine di stabilire e attuare tempestivamente le azioni previste dal protocollo d’azione.
Il Sistema di Sorveglianza Entomologica delle Isole Canarie è stato implementato a partire dal 2013 e opera in collaborazione tra la Direzione Generale della Sanità Pubblica e l’Istituto Universitario di Malattie Tropicali e Sanità Pubblica delle Isole Canarie, al fine di rilevare precocemente la possibile comparsa di zanzare invasive.
Tenerife è stata monitorata per la rilevazione di queste zanzare dal 2013 attraverso l’installazione di 196 trappole specifiche, di cui 21 sono state posizionate nella serra in cui sono stati individuati questi esemplari.
Va notato che da settembre dell’anno precedente non è stato rilevato alcun esemplare della zanzara Aedes a Egypti nell’isola di La Palma, indicando la possibilità di eradicare questo vettore in quest’area, come è stato fatto a maggio 2019 per l’isola di Fuerteventura, dove l’ultimo rilevamento risale al 2017. L’ultimo avvistamento della zanzara Aedes a Egypti risale a dicembre in una casa a Santa Cruz de Tenerife, e sono state adottate misure di tracciamento, fumigazione, cattura e sorveglianza, senza ulteriori segnalazioni nella zona.
Il Sistema di Sorveglianza Entomologica delle Isole Canarie mira a individuare precocemente esemplari adulti, uova o larve di zanzare invasive e include varie azioni, tra cui il monitoraggio dei dispositivi presso i principali punti di ingresso delle zanzare nelle Isole Canarie, programmi di sorveglianza del morso nei centri sanitari e farmacie e indagini da parte degli operatori sanitari in caso di segnalazioni di punture. La collaborazione dei cittadini è essenziale, e possono segnalare la presenza sospetta di zanzare inviando foto o immagini di reazioni infiammatorie dovute alle punture a un indirizzo e-mail dedicato.
L’Aedes albopictus è una specie di zanzara nera a strisce di dimensioni più ridotte rispetto alle zanzare comuni nell’area, prevalentemente presente in ambienti urbani e adattata a riprodursi in piccole raccolte d’acqua create dall’uomo. Tuttavia, va sottolineato che questa specie non trasmette malattie virali nelle Isole Canarie, poiché tali malattie non sono endemiche in quest’area.
Le misure per prevenire la diffusione della specie Aedes includono il controllo e l’eliminazione di qualsiasi accumulo d’acqua, poiché anche piccoli ristagni possono diventare punti di riproduzione per queste zanzare. Ciò implica pratiche come l’uso di sabbia nei sottovasi dei vasi per permettere l’annaffiatura, evitare contenitori con acqua stagnante, mantenere puliti gli scarichi esterni e coprire i serbatoi dell’acqua. Inoltre, la pulizia e la clorazione regolare delle piscine sono fondamentali per prevenire la proliferazione di zanzare.
