Ritornano le visite guidate inclusive al Palmetum
A partire da sabato 5 ottobre, il Palmetum di Santa Cruz offrirà una nuova edizione di visite guidate inclusive, grazie a un programma gratuito promosso dalla Fondazione Cepsa. Le visite si terranno ogni sabato alle 10:30.
La partecipazione richiede la registrazione preventiva sul sito dell’Orto Botanico, www.palmetumtenerife.es, specificando la data di preferenza.
Il programma è rivolto sia alle ONG presenti sull’Isola, per permettere ai loro gruppi di scoprire questo giardino botanico, sia a chiunque desideri vivere un’esperienza inclusiva.
Il sindaco di Santa Cruz, José Manuel Bermúdez, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa: “Portiamo questo spazio unico a disposizione di tutta la popolazione, per far apprezzare la ricchezza di vegetazione, consistenze e profumi che cambiano con le stagioni.”
“Per Santa Cruz – ha continuato – il Palmetum è uno dei suoi tesori naturali di cui siamo molto orgogliosi. Invitiamo tutti a cogliere questa opportunità per conoscerlo da vicino,” ha dichiarato Bermúdez.
Javier Rivero, consigliere delegato della società Parque Marítimo, responsabile della gestione del Palmetum, ha ringraziato la Fondazione Cepsa per il sostegno a questo programma.
Rivero ha sottolineato che questo sostegno consente di “conoscere da vicino il giardino, che sta attraversando un’importante ristrutturazione di alcuni spazi, anche grazie alla collaborazione della Fondazione Cepsa.”
Belén Machado, responsabile della Fundación Cepsa per le Isole Canarie, ha aggiunto che “alla Fundación Cepsa uno dei nostri pilastri è rappresentato dalle persone, e un altro dalla biodiversità. Questa splendida iniziativa li unisce entrambi, permettendo ai gruppi vulnerabili di scoprire questo gioiello botanico, che la capitale di Tenerife ospita, e dando a chiunque la possibilità di accompagnarli. Insieme potranno trascorrere un sabato mattina rafforzando legami e scoprendo la biodiversità dell’ambiente con l’aiuto di guide specializzate.”
La visita al Palmetum dura circa un’ora e mezza e si adatta alle esigenze dei partecipanti, con interpreti della lingua dei segni e agevolazioni per la mobilità lungo il percorso.