Ordine di demolizione e sfratto a Lomo Negro
Nel quartiere di Lomo Negro, situato nel comune di Arona, la tensione è in rapido aumento a seguito dell’emissione dei primi avvisi di demolizione da parte delle autorità. L’area, che ospita circa 1.000 residenti e almeno 350 abitazioni costruite su terreni rurali protetti, è diventata teatro di proteste e blocchi stradali, con i cittadini decisi a impedire l’accesso ai macchinari destinati alla demolizione.
Mobilitazione dei Residenti e Blocco Preventivo degli Accessi
Per evitare l’ingresso dei mezzi pesanti, i residenti hanno eretto barricate con i propri veicoli lungo le vie d’accesso principali, nel tentativo di ostacolare l’inizio delle operazioni. Nonostante l’ordine ufficiale di demolizione, nella giornata in corso non si è registrata alcuna presenza delle forze dell’ordine né dei macchinari, aumentando il senso di incertezza tra gli abitanti.

Le Prime Testimonianze: La Voce dei Cittadini Colpiti
Una delle prime residenti raggiunte dall’ordine di demolizione, ha dichiarato:
“Finora non si è presentato nessuno. Non sappiamo cosa succederà; stiamo solo aspettando”.
Pur riconoscendo che la costruzione su terreno rurale fosse illegale, sottolinea un sentimento di ingiustizia:
“Tutta Tenerife e praticamente tutte le Isole Canarie sono costruite sullo stesso tipo di terreno”.
Preoccupazioni per la Sicurezza, le Risorse e i Diritti
Un’altra residente colpita, ha espresso frustrazione per quella che definisce una sistematica “molestia” da parte delle forze dell’ordine:
“Ci trattano come se fossimo criminali. Ci chiedono i documenti per strada, ci convocano in caserma, come se stessimo commettendo un reato.” e evidenzia anche l’impossibilità economica per molte famiglie di sostenere un affitto alternativo:
Richieste alla Politica Locale: Riconversione Urbanistica
I residenti fanno appello alle autorità municipali affinché intervengano con misure concrete.
“Chiediamo che il consiglio comunale riclassifichi i terreni. È una cosa che possono fare,”
Durante un recente incontro con il sindaco di Arona, Fátima Lemes, e l’assessore all’urbanistica, Javier Baute , la presidente dell’Associazione dei residenti di Lomo Negro, Chary, ha denunciato l’assenza di risposte concrete:
“Il sindaco ci ha detto che è competenza del Governo delle Canarie, ma il Ministero dell’Ambiente sostiene che la responsabilità è del municipio. Nessuno si assume l’onere.”
Appello al Dialogo e alla Soluzione Politica
Molti residenti chiedono un impegno attivo da parte delle autorità locali.
“Siamo cittadini della classe operaia, non delinquenti. Se non sapete come aiutarci, fatevi da parte e lasciate spazio a chi vuole davvero rappresentare il popolo”, ha dichiarato uno dei portavoce.
Ordine di demolizione e sfratto a Lomo Negro
La vicenda di Lomo Negro rappresenta un delicato equilibrio tra il rispetto della legalità urbanistica e i diritti fondamentali alla casa e alla dignità umana. Al momento, nonostante gli avvisi formali di demolizione, non sono ancora state avviate le operazioni effettive. I residenti restano in stato di allerta e attendono risposte concrete dalle istituzioni, auspicando un intervento politico risolutivo che eviti ulteriori traumi sociali in una comunità già fortemente provata.