Mutuo “blindato” a tasso variabile è una soluzione?


Di recente è apparso su alcuni media il lancio da parte di un istituto finanziario di un mutuo che beneficia di ribassi dei tassi ma non aumenta la rata in caso di rialzi dei tassi . In un momento in cui si discute dell’aumento delle rate dei mutui nelle fasce orarie più seguite dei palinsesti televisivi, questo prodotto è la soluzione di cui abbiamo bisogno?

In realtà, questo prodotto finanziario non risolve l’acquisto di abitazioni come potrebbe sembrare da un lato, né protegge dalle fluttuazioni dei tassi di interesse come potrebbe sembrare dall’altro

questo tipo di mutuo non è nuovo, era già offerto da alcuni istituti finanziari nel primo decennio del secolo. Infatti, è possibile trovare una guida della Caja Rural de Albal che li considera già nel suo confronto tra i tipi di mutuo.

Quello che ci diranno è che si tratta di un mutuo la cui rata rimane sempre la stessa, indipendentemente dal fatto che il valore dell’Euribor salga o scenda. Qual è la differenza quindi rispetto ad un mutuo vitalizio fisso? Che la durata del mutuo venga estesa o ridotta a seconda dei tassi di interesse. In altre parole, invece di aumentare il canone, aumenterà il numero di mesi o anni che pagheremo per la casa.

Perché scegliere questa opzione e non un mutuo a tasso fisso? Beh, ha due vantaggi . Il primo è che otteniamo un tasso di interesse iniziale più simile a quello di un mutuo variabile che di uno fisso (anche se alcuni dubitano della sua competitività rispetto ad altre offerte di mutuo variabile sul mercato) e l’altro vantaggio è che potremmo beneficiare di un possibile calo dei tassi di interesse con una durata più breve del pagamento del mutuo.

Lo svantaggio è che a fronte di un aumento dei tassi di interesse , quello che vedremo è che il termine di rimborso aumenta, potremmo scoprire che stiamo pagando la rata da un anno e nella revisione il termine è aumentato di due. Non mi è chiaro se i suoi vantaggi superino i suoi svantaggi. Inoltre, poiché la vita del debitore non è infinita, dovrebbe esserci un limite per quanto tempo può essere prorogato il pagamento del mutuo.

Ora, pensiamo a una cosa, cosa succede se i tassi salgono così tanto che con la rata del mutuo diventa solo interessi o che non copre gli interessi? Teniamo presente che in Spagna fino a tempi relativamente recenti abbiamo pagato mutui al 5 e anche al 9% di interesse. Bene, in tal caso abbiamo tre opzioni che potrebbero verificarsi:

  • Per quanto “blindata” sia la rata, la rata salirà, dopo che sarà aumentata la durata del rimborso del mutuo.
  • Esiste uno swap o altro tipo di clausola che limita il tasso di interesse, in modo che non possa superare un certo importo.
  • Il canone non sale e non c’è nessun contratto o clausola, ma quello che succede è che ad ogni rata il debito che abbiamo con la finanziaria aumenta.

Questo mutuo, proprio come se accendiamo un tradizionale mutuo a tasso variabile, ha i suoi rischi


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