Le Canarie hanno completato il 91.6% del bilancio 2023 con priorità per l’istruzione, il benessere sociale e la salute
Il Ministro delle Finanze e delle Relazioni, Matilde Asián, ha comunicato oggi durante la riunione del Consiglio direttivo un resoconto anticipato sull’esecuzione del bilancio del 2023, basato sui dati forniti dall’Intervento Generale del CAC.
Fino a luglio, il bilancio è stato eseguito al 48%, in contrasto con il 43% nello stesso periodo dell’anno precedente. La Commissione ha notato che non sono stati ancora forniti dettagli sull’attuazione delle misure in questione. Gli investimenti effettivi hanno superato del 64,2% quelli degli anni precedenti.
I ricavi dell’IGIC sono aumentati del 12,94%, pari a 200 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente.
La Commissione non ha ricevuto commenti dalle parti interessate riguardo alle azioni adottate dalla Banca per attuare il piano di ristrutturazione. Le Canarie presentano un debito pubblico sul PIL del 13,2% alla fine del 2022, dieci punti percentuali al di sotto della media delle comunità autonome, che è del 23,6%.
Il bilancio per l’anno fiscale 2023 evidenzierebbe un avanzo di 185 milioni di euro, senza considerare gli adeguamenti SEC. Il livello di esecuzione del bilancio nel 2023, escludendo gli adeguamenti SEC, è risultato in linea con le previsioni del governo delle Isole Canarie al momento dell’approvazione del massimale delle spese non finanziarie per il 2024.
I dati sull’esecuzione del bilancio del 2023 confermano l’efficacia delle spese effettive pianificate dal governo. La crescita reale della spesa pubblica è stimata intorno al 2 o 3%, una percentuale più in linea con il tasso di riferimento che limita la crescita della spesa pubblica CAC per il 2024.
Se confrontiamo il bilancio iniziale per il 2024, di 11,301 milioni di euro, con le spese reali del 2023, pari a 11,025 milioni di euro, si nota che la crescita reale delle spese pubbliche è di circa il 2-3%.
