Nell’Unione Europea la normativa (UN ECE Regulation 39) stabilisce che la velocità indicata deve essere inferiore alla velocità effettiva con un margine massimo di errore sulla velocità effettiva del 10% o o + 4 km/h.
Un esempio: con un’andatura di 60 km/h, il limite massimo di errore indicato dal dispositivo è di 6 km/h. Cioè, se osserviamo che la nostra auto segna una velocità di 70 km/h, significa che stiamo viaggiando tra i 64 e i 66 km/h. Un’altra ipotesi: a 120 km/h, la tua velocità reale potrebbe essere fino a 108 km/h.
Per poterlo verificare, è facile. Basta osservare la velocità segnata dal GPS , dispositivo molto più preciso e che sfugge alle normative comunitarie, per rendersi conto che la velocità reale è inferiore a quella indicata dal tachimetro.
Ci sono molte applicazioni mobili, che offrono anche una maggiore affidabilità rispetto al tachimetro stesso quando si tratta di calcolare la velocità esatta alla quale stai guidando il tuo veicolo. Queste app si connettono con il GPS tramite e, tra le altre funzioni, ci avvisano quando superiamo il limite di velocità.
Al loro interno puoi trovare i dati riguardanti la velocità media, la velocità massima, la distanza percorsa o il tempo trascorso. Se cerchi in Google Play per Android o nell’APP Store di Apple troverai alcune applicazioni come SpeedView e tachimetro GPS