La DGT ha già cambiato il modo di notificare le multe alle imprese
A partire dal 1° novembre 2022, Traffic non comunicherà più le multe per posta alle imprese
A partire dal 1 novembre 2022, tutte le persone giuridiche in Spagna (ovvero le aziende) riceveranno le multe stradali solo presso l’Indirizzo Stradale Elettronico o DEV, una casella di posta DGT che invia un avviso o un SMS di ciò che il proprietario della stessa ha ricevuto una sanzione a un indirizzo e-mail o a un telefono cellulare fornito durante la registrazione da queste società.
Come le aziende devono accedere al recapito elettronico
Tale misura è stata annunciata dalla DGT attraverso una Lettera informativa che potete leggere di seguito; e ha costretto qualsiasi azienda a registrarsi presso la Direzione stradale elettronica prima del 1 novembre. Il comunicato della DGT indicava che: “Se la persona giuridica non ha effettuato il processo di registrazione nella DEV prima del 1 novembre 2022, la DGT procederà ad assegnare d’ufficio un recapito elettronico, effettuando da quel momento le notifiche per via telematica. A tal fine, la DGT ha avviato un processo informativo per tutte le persone giuridiche che risultano titolari nel Registro Automobilistico.
Per questo motivo, dal 1° novembre, qualsiasi persona giuridica ha già smesso di ricevere lettere dalla DGT, siano esse comunicazioni di notifica o multe. Quando ne riceve uno, l’azienda riceverà un’e-mail o un SMS che avvisa che ne ha uno disponibile nel DEV .
Per entrare nel DEV, la persona giuridica o azienda deve accedere inserendo il Certificato Digitale o il proprio DNI elettronico. Quindi, ora puoi accedere agli avvisi, alle notifiche e alle multe, con gli stessi effetti giuridici dell’avviso con lettera raccomandata .
Si ricorda che, una volta ricevuto l’avviso di notifica in DEV, l’azienda ha 10 giorni di calendario per accedere a tale avviso, che da quel momento si intende letto.
La DGT non comunica mai multe o ammonimenti via e-mail. Se ricevi un’e-mail a riguardo, è una frode
Come chiarisce la DGT sul proprio sito, nel momento in cui si scarica un avviso dal DEV, “la lettura dell’avviso è già registrata, essendo equivalente alla firma della consegna di un avviso postale al postino. E se non si procedesse alla lettura entro tale termine, la notifica passerebbe nello stato di “rifiutato”, proseguendo con la procedura.
“Se accedi alla casella di posta e c’è una notifica in sospeso, puoi anche rifiutarla esplicitamente, lasciandola nello stesso stato “rifiutato” di prima. […] Ricordati che una volta letto hai 20 giorni di calendario per compiere le azioni che ritieni opportune, come pagare la multa, se si tratta di un procedimento disciplinare, presentare denunce, ecc.”
E fai molta attenzione, poiché la DGT considera la notifica come letta o respinta, avvierà i termini di richiesta e riscossione, quindi se non fai nulla, potresti ritrovarti alla fine con il sequestro del tuo reddito per pagare la multa corrispondente. Questo è il vero ‘rischio’ della DEV.
E cosa succede con l’invio di multe ai privati?
Niente di niente, dal momento che gli automobilisti privati continuano a ricevere sanzioni all’indirizzo che compare nella DGT come fino ad ora.
Certo, ricorda sempre che devi comunicare alla DGT ogni cambiamento di indirizzo… in modo da ricevere eventuali sanzioni o segnalazioni. Se non lo fai, ti esponi a una penale di 80 euro.
Ed è che un autista privato ha sempre la possibilità di registrarsi anche nell’Indirizzo Elettronico, (è uno dei modi per assicurarti di sapere sempre se hai una multa in sospeso) ma attenzione, perché se lo fai , smetterai immediatamente di ricevere notifiche e potrai leggere le eventuali sanzioni solo accedendo alla tua casella di posta in DEV.
