La Cueva del Viento il gioiello vulcanico di Tenerife
La Cueva del Viento chiude il 2024 con oltre 23.000 visitatori provenienti da 61 nazionalità
La Cueva del Viento, situata nel comune di Icod de los Vinos, si conferma come una delle principali attrazioni naturalistiche e turistiche dell’isola di Tenerife. Gestita dalla società pubblica Ideco e inserita tra le risorse promosse dal Cabildo di Tenerife, la grotta ha registrato nel 2024 un totale di 23.044 visitatori provenienti da 61 diverse nazionalità, raggiungendo un tasso di occupazione pari al 97% rispetto alla capacità totale disponibile.
Questi risultati sottolineano il crescente interesse per questa straordinaria formazione vulcanica, non solo da parte dei turisti internazionali, ma anche da parte dei residenti locali. In particolare, 3.716 cittadini canari hanno partecipato alle visite nel corso dell’anno, a testimonianza dell’attrattiva che la Cueva del Viento esercita anche sulla popolazione residente.
Soddisfazione dei visitatori e qualità del servizio
Secondo quanto riportato da José Carlos Acha, assessore alla Cultura e ai Musei del Cabildo di Tenerife, i dati relativi al livello di soddisfazione degli utenti sono estremamente positivi. Le indagini post-visita evidenziano un punteggio medio di gradimento pari a 9,6 su 10, con picchi tra i turisti tedeschi (9,9), inglesi (9,6) e spagnoli (9,5).
“Questi risultati ci incoraggiano a proseguire nel percorso intrapreso, puntando con decisione sulla qualità del servizio e sull’esperienza offerta ai nostri visitatori”, ha dichiarato Acha.
Attività svolte e segmentazione linguistica delle visite
Nel corso del 2024, sono state effettuate complessivamente 1.570 visite guidate all’interno della grotta, distribuite in tre principali lingue:
- 650 in spagnolo
- 522 in inglese
- 240 in tedesco
Oltre ai tour per visitatori individuali, il sito ha accolto 58 gruppi organizzati e 15 centri educativi provenienti da diverse località dell’isola, rafforzando così la sua funzione anche come strumento educativo e culturale.
Una meraviglia geologica di valore internazionale
La Cueva del Viento è il tunnel vulcanico più lungo d’Europa e il quinto al mondo in termini di estensione. Si è formato circa 27.000 anni fa a seguito delle colate laviche del Pico Viejo, un vulcano secondario situato nelle vicinanze del monte Teide. Il nome della grotta deriva dalle forti correnti d’aria che si generano al suo interno.
Il sistema speleologico si distingue per la sua struttura a tre livelli sovrapposti e per la straordinaria varietà di formazioni di origine primaria visibili lungo il percorso, tra cui:
- gocce di lava solidificata
- cascate laviche
- terrazze laterali
- laghi di lava
Un patrimonio ecologico, scientifico e archeologico
Oltre al valore geologico, la Cueva del Viento possiede un significativo interesse ecologico e archeologico. All’interno del tunnel si trovano:
- specie endemiche e uniche al mondo, come il loboptera subterranea, uno scarafaggio privo di occhi adattato all’ambiente ipogeo;
- resti archeologici guanci, tra cui sepolture riconducibili all’antica popolazione aborigena dell’isola;
- fossili di vertebrati estinti a Tenerife, tra cui l’ubara, il ratto gigante e la lucertola gigante.
Modalità di accesso e informazioni pratiche
Le visite alla Cueva del Viento sono esclusivamente su prenotazione tramite il sito ufficiale: www.cuevadelviento.net.
Le tariffe sono le seguenti:
- Adulti: 25 euro (15 euro per i residenti delle Canarie)
- Bambini (5-12 anni): 8,50 euro (5 euro per i residenti)
La Cueva del Viento il gioiello vulcanico di Tenerife
L’esperienza proposta è accessibile a un pubblico ampio, con guide specializzate e percorsi progettati per garantire sicurezza e fruibilità, pur nel rispetto dell’integrità del sito naturale.