Incentivo per assunzioni sopra i 52 anni
Il governo delle Isole Canarie continua a impegnarsi per sostenere la crescita e lo sviluppo dei lavoratori autonomi delle isole.
Attraverso un’iniziativa del Ministero dell’Economia, del Lavoro Autonomo e dell’Industria, guidato da Manuel Domínguez, è stato avviato un progetto che mira a supportare gli imprenditori autonomi che intendono assumere il loro primo lavoratore. In particolare, si rivolge a coloro che desiderano assumere persone con più di 52 anni, un segmento che incontra particolari difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro. Il governo offrirà assistenza per coprire i costi della previdenza sociale relativi a queste assunzioni, come annunciato dallo stesso Domínguez.
Secondo il vicepresidente del governo regionale, questo progetto è “vitale” per quei lavoratori autonomi che affrontano l’alternativa tra assumere una persona e fare fatica a coprire i costi o rinunciare alla crescita e al miglioramento delle loro attività. L’obiettivo è quindi quello di incentivare le piccole imprese ad assumere il loro primo dipendente, alleviando parte degli oneri finanziari.
Un secondo progetto promosso dal Ministero sarà rivolto alla conciliazione familiare per i lavoratori autonomi con minori o persone non autosufficienti a carico, aiutandoli a sostenere i costi previdenziali per l’assunzione di professionisti di supporto. Domínguez ha presentato questa iniziativa durante il convegno “Il ruolo dell’impresa nello sviluppo delle Isole Canarie”, organizzato dalla Confederazione Canaria degli Imprenditori (CCE).
Snellimento della burocrazia
Un’ulteriore misura in favore degli imprenditori delle Canarie prevede uno stanziamento di 400.000 euro per il 2025, con l’obiettivo di facilitare l’avvio e la crescita di nuove attività economiche. Con questo provvedimento, il governo ribadisce il proprio impegno alla riduzione della burocrazia, uno dei principali obiettivi della legislatura.
Domínguez ha anche evidenziato l’importanza della creazione della Direzione Generale dei Lavoratori Autonomi all’interno del suo Ministero. Tra le prime iniziative lanciate c’è stata l’adozione della cosiddetta “quota zero” per i nuovi lavoratori autonomi del 2024, un’iniziativa che ha già raccolto oltre 5.000 richieste, con una risposta positiva a circa l’80% di esse.
“L’amministrazione deve sostenere chi promuove la migliore politica sociale, ovvero la creazione di posti di lavoro,” ha dichiarato Domínguez, riconoscendo il contributo degli imprenditori canari nel generare opportunità per la comunità.
Il governo e gli imprenditori continuano a chiedere una riduzione degli oneri amministrativi per favorire la creazione di posti di lavoro.
Il presidente della CCE, Pedro Ortega, ha affermato che questo evento sottolinea le difficoltà che gli imprenditori delle Isole Canarie affrontano per avviare attività sul territorio. Ortega ha evidenziato come le aziende, con la loro capacità di generare ricchezza e occupazione, permettano anche ad altri fornitori e imprese locali di crescere e contribuiscano, tramite le loro tasse, al sistema sociale delle Isole Canarie.
Ortega ha inoltre espresso la necessità che le amministrazioni mantengano un dialogo costruttivo con il mondo imprenditoriale, affinché la legislazione sia “facilitante” e promuova il successo delle aziende, incentivando i giovani a credere nel proprio potenziale imprenditoriale.
Infine, ha ricordato che, pur esistendo un dialogo costante tra la CCE e l’esecutivo regionale, vi sono altre amministrazioni meno collaborative, le cui politiche, aumentando il costo del lavoro, pongono ostacoli significativi allo sviluppo delle imprese locali.