Studenti a Tenerife sopra la media statale nelle competenze digitali


Studenti a Tenerife sopra la media statale nelle competenze digitali

Gli studenti a Tenerife e nelle Canarie hanno ottenuto un punteggio di 502 nella competenza digitale, superando rispettivamente di 7 e 26 punti la media nazionale e quella internazionale, che sono state stimate a 495 e 476 punti, secondo l’ultima edizione dello Studio Internazionale sulla Competenza Digitale (ICILS). Questo studio, realizzato dall’Associazione Internazionale per la Valutazione dei Risultati Educativi (IEA), analizza il grado di preparazione degli studenti del secondo anno della scuola secondaria obbligatoria (ESO) per studiare, lavorare e vivere in un ambiente digitale.

Oltre a valutare le competenze in ambito digitale (CD) e nel pensiero computazionale (CP), l’ICILS raccoglie un’ampia varietà di dati sul contesto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e delle competenze digitali nei sistemi educativi, nella formazione e nelle pratiche didattiche degli insegnanti, nell’ambiente scolastico e familiare degli studenti.

Secondo il rapporto, a Tenerife e nelle Isole Canarie la performance nella competenza digitale (502) supera leggermente la media spagnola (495), la media dell’UE (493) e quella complessiva dei paesi partecipanti all’ICILS 2023 (476). Inoltre, la percentuale di studenti con un livello avanzato di competenza digitale supera quella degli studenti con un livello basso.

In tutti i casi, i risultati variano significativamente a seconda di fattori sociodemografici, con migliori performance tra le studentesse, tra gli studenti di più elevato status socioeconomico e culturale (ISEC) e quelli nativi rispetto ai migranti. Tuttavia, nelle Isole Canarie, rispetto al resto della Spagna, i fattori come ISEC e status migratorio incidono meno sulle disparità nei risultati.

Altre informazioni rilevanti

L’apprendimento della competenza digitale in un contesto scolastico sicuro non sembra influire significativamente sulle prestazioni, ma le migliora se avviene in un ambiente che promuove un uso sicuro e responsabile delle tecnologie (social network, riconoscimento del cyberbullismo, ecc.). Fuori dall’ambiente scolastico, la navigazione sicura su Internet ha un impatto positivo sulle prestazioni degli studenti canari.

Nelle Isole Canarie, l’esperienza con le TIC è un fattore determinante per i risultati nella competenza digitale: gli studenti con oltre cinque anni di esperienza ottengono in media 23 punti in più rispetto a coloro che hanno meno di un anno di esperienza.

Un altro dato interessante riguarda l’uso delle TIC nelle scuole. Pur essendo simile a quello delle altre comunità autonome, a Tenerife e nelle Isole Canarie il loro utilizzo per i compiti scolastici è inferiore solo a quello della Catalogna. Inoltre, un’alta percentuale di studenti usa le TIC per scopi diversi dai compiti scolastici, nonostante svolgano meno attività multitasking (come combinare compiti con social network, video o musica) rispetto ad altre regioni.

La limitazione del tempo di utilizzo degli schermi da parte dei genitori non incide sulle prestazioni in competenza digitale, mentre la percezione che gli studenti hanno della propria capacità nell’uso delle TIC è strettamente associata ai loro risultati in competenze digitali.

Similmente ad altre comunità, gli studenti a Tenerife e nelle Isole Canarie mostrano una generale soddisfazione per l’insegnamento delle TIC nelle loro scuole.

Quanto alle prospettive future di utilizzo delle TIC, gli studenti delle Isole Canarie hanno aspettative leggermente inferiori rispetto alla media spagnola, un dato che non sembra influire sui risultati in competenze digitali.

Infine, si rileva una relazione positiva tra le prestazioni in competenze digitali e convinzioni favorevoli verso le TIC (“Le TIC ci aiutano a comprendere meglio il mondo” o “Le TIC sono utili per la società”), una correlazione presente anche se accompagnata da opinioni negative (“Con più TIC ci sarà meno occupazione” o “Le persone passano troppo tempo sulle TIC”).

All’ICILS 2023 hanno partecipato oltre trenta paesi, di cui 22 membri dell’UE. Tenerife e le Isole Canarie hanno partecipato con un campione ampliato di 1.085 studenti. Altre comunità autonome spagnole e città che hanno partecipato includono Andalusia, Asturie, Cantabria, Castilla y León, Catalogna, Ceuta, Comunità di Madrid, Comunità Valenciana, Melilla e La Rioja.


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