Il Parco Marittimo di Santa Cruz di Tenerife

Il Parco Marittimo di Santa Cruz di Tenerife

Un’oasi nel cuore della città

Il Parco Marittimo César Manrique è un’area di 22.000 m² situata sulla costa meridionale di Santa Cruz de Tenerife, la capitale dell’isola. Questo spazio offre una vista mozzafiato sull’Auditorium di Tenerife, progettato da Santiago Calatrava, sul giardino botanico Palmetum e sul vasto oceano. È facilmente accessibile sia in auto che con i mezzi pubblici, con la comodità di un ampio parcheggio. All’interno, il contrasto tra il nero della pietra vulcanica, l’azzurro delle acque limpide e il verde delle palme e dei fiori crea un’atmosfera unica, arricchita dal suono rilassante delle cascate artificiali che rendono questo luogo perfetto per il relax.

Un design iconico firmato César Manrique

Ultima opera del celebre artista di Lanzarote, César Manrique, il Parco Marittimo è stato inaugurato nel 1995 e da allora è diventato un simbolo della capitale, armonizzandosi perfettamente con l’ambiente urbano. La sua posizione centrale e il costante contatto con il mare lo rendono un luogo di rara bellezza, facilmente accessibile e vicino a tutti.

Il design del parco si basa sull’uso di elementi naturali, come rocce vulcaniche, palme e piante ornamentali, abbinati a cascate di acqua salata. L’intera area è animata dai caratteristici “giocattoli a vento” di Manrique, che aggiungono un tocco distintivo al complesso.

Servizi e divertimento per tutti

Oltre alle tre piscine di acqua salata, il Parco offre numerosi servizi, tra cui ristoranti, negozi, spogliatoi, sale giochi, docce e una palestra. Il noleggio di lettini e ombrelloni contribuisce a rendere il parco il luogo ideale per famiglie, turisti e chiunque cerchi relax e divertimento.

Le due piscine principali, con acque salate e cristalline, sono arricchite da isole artificiali e presentano una profondità variabile per garantire un facile accesso tramite rampe o scale a spiaggia. I percorsi tra le piscine e l’area solarium sono progettati per essere accessibili a passeggini e sedie a rotelle, così come gli spogliatoi e gli altri servizi. Una piscina dedicata ai bambini permette anche ai più piccoli di divertirsi in acqua, con la supervisione dei genitori.

Il parco organizza un ricco programma di eventi con attività come gonfiabili e castelli d’acqua, visite di personaggi per bambini, narrazioni, truccabimbi e ginnastica in acqua per adulti e bambini.

La Storia del Parco Marittimo di Santa Cruz di Tenerife

Il Parco Marittimo sorge oggi su un tratto di costa all’estremità meridionale di Santa Cruz de Tenerife, un’area che in passato era considerata controversa e marginalizzata dallo sviluppo urbano. In origine, le attività principali della zona erano limitate alla pesca costiera artigianale e alla gestione del Lazzaretto, l’antico ospedale per l’isolamento dei malati.

Con l’autorizzazione alla costruzione di una grande raffineria di petrolio, l’area confinante, scarsamente servita da infrastrutture, venne destinata a una serie di servizi comunali poco graditi, come il mattatoio, il parco macchine per la pulizia urbana, i canili e le discariche di rifiuti e detriti, nonché quelle fognarie. Queste attività contribuirono a trasformare la zona in una barriera schiacciante per il suo utilizzo e sviluppo, impedendo un’integrazione armoniosa con il resto della città.

La necessità di affrontare questi problemi portò a una vasta operazione di riqualificazione urbana, che culminò nella creazione di una grande area ricreativa e di svago, oltre che del Palmetum, un giardino botanico di fama mondiale dedicato alle palme.

I terreni che oggi ospitano i diversi progetti del Parco Marittimo hanno origini diverse e una storia stratificata. Oltre alle strutture temporanee un tempo presenti nell’area, alcuni edifici storici di grande valore sono ancora visibili, come la Casa de la Pólvora, una delle prime costruzioni dell’isola, e il Castello di San Juan Bautista, che un tempo proteggeva la Caleta de los Negros o Porto dei Cavalli, di grande importanza strategica fino al XVIII secolo.

Nel dicembre del 1991, gli ingegneri civili Juan Alfredo Amigó Bethencourt e José Luis Olcina Alemany elaborarono il “Progetto per il Parco Marittimo di Santa Cruz de Tenerife”, che prevedeva il recupero della zona costiera della città. Le principali aree di intervento includevano:

1. Realizzazione del Parco Marittimo,
2. Creazione del Palmetum nell’area del vecchio Lazzaretto,
3. Installazione di protezioni marittime per il Lazzaretto,
4. Costruzione di una nuova strada di collegamento tra la zona sud e la costa.

Il Parco Marittimo César Manrique ha aperto ufficialmente le sue porte nel 1995, diventando l’ultima opera postuma del celebre artista di Lanzarote. Integrato perfettamente nel contesto urbano di Santa Cruz de Tenerife, il parco è oggi un simbolo della capitale e parte integrante della vita cittadina.