Il laboratorio dell’Istituto di Astrofisica ci permetterà di trovare la vita fuori del Sistema Solare


Il laboratorio dell’Istituto di Astrofisica ci permetterà di trovare la vita fuori del Sistema Solare

Un anno dopo il suo lancio, il Laboratorio di Innovazione Optomeccanica (LIOM) dell’Istituto di Astrofisica delle Isole Canarie (IAC) tiene il suo secondo incontro internazionale. Con il titolo “Wavefront Sensing and Optomechanical Concepts for Large Telescopes”, questo convegno riunisce una trentina di esperti in ottica, optomeccanica e fotonica provenienti da Europa, Canada e Stati Uniti, con l’obiettivo di continuare ad avanzare nello sviluppo delle tecnologie ottiche e meccaniche per i futuri telescopi, sia terrestri che spaziali.

“La nostra intenzione è stabilire una collaborazione che contribuirà allo sviluppo dei prossimi 50 anni di telescopi astronomici, sia essi terrestri, spaziali o lunari”, spiega Jeffrey Kuhn, professore dell’Università delle Hawaii e leader del progetto.

L’incontro del LIOM si concentrerà sulle principali tecnologie che verranno sviluppate nei prossimi quattro anni: specchi ultraleggeri e ultrasottili con una nuova procedura di fabbricazione, cavi precompressi per ridurre il peso delle strutture dei telescopi, e fotonica per il rilevamento del fronte d’onda.

Uno degli obiettivi principali del LIOM è la progettazione del futuro telescopio ExoLife Finder (ELF), di oltre 30 metri, che sarà in grado di rilevare biomarcatori sugli esopianeti e ottenere dettagli delle loro superfici. L’ELF sarà un telescopio unico per la sua leggerezza e la sua eccezionale risoluzione e contrasto alle lunghezze d’onda dell’infrarosso.

Prima di procedere con l’ELF, LIOM sta costruendo e mettendo in servizio il prototipo Small-ELF, di 3,5 metri di diametro, per testare la tecnologia. “Con il Small-ELF vogliamo dimostrare la fattibilità di queste nuove tecnologie che devono risolvere la difficile sfida di ottenere un peso e un costo 10 volte inferiori rispetto al solito per questo tipo di infrastrutture. Solo sviluppando questo prototipo potremo garantire il successo del telescopio ELF”, spiega Nicolas Lodieu, ricercatore IAC e direttore scientifico del Small-ELF.

Il laboratorio dell’Istituto di Astrofisica ci permetterà di trovare la vita fuori del Sistema Solare

L’installazione definitiva dello Small-ELF all’Osservatorio del Teide è prevista per il 2026. Prima di ciò, nella seconda metà del 2025, è prevista l’accettazione definitiva presso IACTEC della sua struttura meccanica, mentre la cupola potrebbe essere assemblata alla fine dell’anno. LIOM è finanziato dal programma quadro di ricerca e innovazione Horizon Europe dell’Unione Europea ed è sponsorizzato da una cattedra ERA (Spazio europeo della ricerca).


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