Il governo regola un settore che conta 11.000 Camper


Il governo regola un settore che conta 11.000 Camper

La Regolamentazione del Settore del Campeggio nelle Isole Canarie: Novità e Prospettive

La Ministra del Turismo e del Lavoro del Governo delle Canarie, Jéssica de León, ha annunciato questa settimana in Parlamento i significativi progressi compiuti nella stesura della bozza del nuovo regolamento che disciplinerà il settore del campeggio e delle aree di sosta per camper nelle isole. Questa iniziativa giunge in un contesto di crescente mobilitazione da parte dei proprietari di camper, i quali, nei mesi recenti, hanno organizzato numerose proteste a Gran Canaria e Tenerife per denunciare quella che definiscono una “criminalizzazione istituzionale” nei loro confronti.

Le manifestazioni hanno visto la partecipazione di centinaia di camperisti, che hanno percorso autostrade, paesi e città per rivendicare due aspetti fondamentali: la creazione di spazi adeguati per il campeggio e il riconoscimento del diritto di parcheggiare sulle strade pubbliche, due questioni spesso confuse dalle amministrazioni comunali.

Il Crescente Interesse per il Settore Camperistico

Attualmente, nelle Isole Canarie si stima la presenza di circa 11.000 camper, un numero che ha registrato un incremento significativo soprattutto dopo la pandemia. L’aumento dell’interesse per questo tipo di turismo ha reso evidente la necessità di una regolamentazione chiara e adeguata, capace di garantire sia il rispetto delle norme ambientali sia la valorizzazione di un settore in espansione.

Rispondendo a questa esigenza, l’Assessorato al Turismo ha avviato il processo di normazione, che ora include specifiche disposizioni per la creazione e la gestione di aree destinate all’accoglienza, al pernottamento e al campeggio. La proposta ha ricevuto il pieno sostegno della Plataforma Autocaravanas Autónoma (PACA), che rappresenta circa l’80% dei camperisti nelle isole. Il presidente dell’associazione, Jesús Gallardo, ha espresso grande soddisfazione per i contenuti della bozza, già illustrata loro dalla Ministra de León.

Impatti Economici e Sfide Territoriali

Secondo Gallardo, la regolamentazione del settore non è solo una questione di diritto, ma anche un’opportunità economica per le Canarie. Attualmente, molti camperisti, a causa della mancanza di spazi adeguati, preferiscono imbarcarsi verso la Penisola Iberica. Il fenomeno è testimoniato dal tutto esaurito registrato nei traghetti della compagnia Armas per il mese di marzo. “Questi sono soldi che le Canarie stanno perdendo per mancanza di strutture adeguate”, afferma Gallardo, evidenziando come ogni camperista spenda mediamente 50 euro al giorno tra carburante, ristorazione e altri servizi.

Tuttavia, una delle criticità principali è l’assenza di aree delimitate per il campeggio. Il nuovo regolamento stabilirà criteri precisi per la definizione di queste zone, sebbene le questioni relative al traffico e al parcheggio rimangano di competenza esclusiva dei comuni. Proprio a livello municipale si registrano le maggiori resistenze: secondo PACA, in alcuni comuni del sud di Gran Canaria e nella stessa capitale, le autorità locali ostacolano il parcheggio dei camper con divieti espliciti e barriere fisiche che impediscono l’accesso ai veicoli di grandi dimensioni.

Il Ruolo della Nuova Normativa

Il Governo delle Canarie riconosce la necessità di un testo normativo che disciplini per la prima volta l’accoglienza turistica sotto forma di campeggi, aree di sosta e altre strutture specifiche. La Ministra Jéssica de León, rispondendo alle interrogazioni del Gruppo Socialista al Parlamento, ha dichiarato che “all’interno del nostro programma legislativo, che stiamo rispettando rigorosamente, è prevista la regolamentazione di questa attività, considerata di interesse turistico e sociale per le Canarie”. La normativa definirà non solo standard di qualità, ma anche le diverse tipologie di strutture ricettive all’aperto, differenziando tra zone di transito, aree di sosta, campeggi e strutture ricettive particolari.

La nuova regolamentazione si inserisce nel quadro normativo previsto dall’articolo 62.4 della Legge 4/2017 sul territorio e le aree naturali protette delle Canarie, con l’obiettivo di fornire sicurezza giuridica a iniziative pubbliche e private.

Prospettive Future e Responsabilità degli Enti Locali

Nonostante il passo avanti rappresentato dalla normativa, permangono alcune incertezze relative all’effettiva implementazione delle nuove disposizioni. La Ministra de León ha chiarito che la regolamentazione non entrerà nel merito della pianificazione territoriale e urbanistica, in quanto ciò esula dalle competenze del Dipartimento del Turismo. Saranno quindi i consigli insulari e le amministrazioni comunali a dover individuare e destinare specifiche aree per il campeggio e la sosta dei camper.

La piattaforma PACA ha già annunciato l’intenzione di continuare con le mobilitazioni fino a quando le amministrazioni locali non adotteranno provvedimenti concreti per garantire ai camperisti adeguati spazi di accoglienza.

Il governo regola un settore che conta 11.000 Camper

L’obiettivo della normativa è duplice: da un lato, fornire una regolamentazione chiara che risponda alle esigenze di un settore in crescita; dall’altro, garantire che lo sviluppo delle nuove infrastrutture avvenga nel rispetto delle risorse naturali e ambientali delle isole. Inoltre, il Governo riconosce che questa iniziativa rappresenta anche un’opportunità per la promozione economica del settore, incentivando una forma di turismo sostenibile e regolamentata.

Resta ora da vedere come le amministrazioni locali risponderanno alla sfida di integrare questa nuova realtà nel tessuto turistico ed economico delle Isole Canarie.


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