Il Governo approva la legge su alcol e minori


Il Governo approva la legge su alcol e minori

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge volto a ridurre il consumo di alcol tra i minori, introducendo restrizioni più severe sulla vendita, la pubblicità, la distribuzione e il consumo di bevande alcoliche. Il provvedimento, promosso dal Ministero della Salute, punta a uniformare le normative esistenti e a rafforzare le misure di prevenzione e controllo per contrastare la diffusione dell’alcol tra i giovani.

Dopo aver superato il secondo turno in Consiglio dei Ministri, la proposta di legge dovrà ora affrontare l’iter parlamentare. L’obiettivo principale è armonizzare le diverse regolamentazioni comunali e regionali già in vigore, garantendo un approccio coordinato e più efficace nella lotta al consumo precoce di alcol. “Si tratta di una legge pionieristica che integra e potenzia le misure esistenti, fornendo un quadro normativo omogeneo a livello nazionale”, ha dichiarato la Ministra della Salute, Mónica García, durante la conferenza stampa di presentazione del provvedimento.

Il contesto: dati sul consumo di alcol tra i giovani

Secondo l’ultimo sondaggio Estudes del 2023, il consumo di alcol tra i minori rappresenta una questione di grande rilevanza sociale. I dati evidenziano che il 75% degli adolescenti tra i 14 e i 18 anni ha consumato alcol almeno una volta nell’ultimo anno, mentre più della metà lo ha fatto nell’ultimo mese. Inoltre, la maggior parte dei giovani ritiene facile o molto facile procurarsi bevande alcoliche, un fattore che il nuovo disegno di legge intende contrastare con misure più restrittive.

Principali misure introdotte dalla legge

Il provvedimento si articola su tre principali aree di intervento: prevenzione del consumo, regolamentazione della vendita e consumo, limitazioni alla pubblicità. Di seguito, le novità più significative della legge:

1. Divieto di consumo di alcol in determinati spazi

La normativa vieta il consumo di alcol in spazi frequentati da minori, indipendentemente dall’età del consumatore. In particolare, il divieto si applica a:

  • Centri educativi (eccetto le università);
  • Centri di protezione dell’infanzia e residenze per studenti che accolgono minori;
  • Impianti sportivi, ricreativi e di intrattenimento pubblico durante eventi destinati ai minori;
  • Giochi per bambini e aree dedicate nei parchi pubblici.

“Il nostro obiettivo è garantire che gli spazi destinati ai più giovani siano liberi dall’influenza e dalla presenza dell’alcol, proteggendo la loro salute e promuovendo un ambiente sano”, ha affermato la Ministra García.

2. Limitazioni alla pubblicità e alla sponsorizzazione

La legge introduce restrizioni rigorose alla pubblicità e alla sponsorizzazione di bevande alcoliche, con particolare attenzione alla protezione dei minori. Tra le misure previste:

  • Divieto di pubblicità di alcolici nei pressi di scuole, ospedali, centri socio-sanitari, parchi giochi e aree ricreative per bambini (entro un raggio di 150 metri);
  • Proibizione dell’uso di immagini, voci o riferimenti a persone di età inferiore ai 21 anni in qualsiasi forma di comunicazione commerciale;
  • Divieto di sponsorizzazione da parte di aziende produttrici di alcol in eventi educativi, sportivi e culturali rivolti ai giovani;
  • Restrizioni sulla pubblicità indiretta, occultata o mascherata, incluse immagini di prodotti che simulano bevande alcoliche.

3. Controllo della vendita e della distribuzione

Per impedire l’accesso facile all’alcol da parte dei minori, il disegno di legge prevede:

  • Installazione obbligatoria di sistemi di verifica dell’età nei distributori automatici, analoghi a quelli impiegati per i tabacchi;
  • Divieto di installazione di distributori automatici in spazi pubblici o in luoghi dove la vendita e il consumo di alcol sono vietati;
  • Limitazioni alla vendita nei negozi, con il divieto di esporre e vendere bevande alcoliche in esercizi non specializzati, come i negozi di giocattoli che vendono anche alimenti o bevande;
  • Possibilità di vendita di bevande fermentate con meno dello 0,5% di alcol, con questa misura che entrerà in vigore un anno dopo l’approvazione della legge.

4. Sanzioni e controlli più severi

La normativa prevede un sistema di controlli e sanzioni più rigido:

  • Introduzione di test etilometrici da parte delle forze dell’ordine in aree dove il consumo di alcol è vietato;
  • Possibilità di sostituire le sanzioni amministrative per infrazioni minori con programmi di sensibilizzazione e prevenzione.

5. Potenziamento delle attività di prevenzione

Il disegno di legge punta anche a un rafforzamento delle attività di educazione e prevenzione, con iniziative mirate a sensibilizzare i giovani sui rischi legati all’alcol. Tra le misure previste:

  • Introduzione di contenuti educativi specifici nelle scuole per promuovere uno stile di vita sano;
  • Divieto di qualsiasi tipo di coinvolgimento dell’industria delle bevande alcoliche nelle attività di prevenzione;
  • Promozione di eventi sportivi, culturali e ricreativi completamente privi di alcol;
  • Obbligo di esposizione visibile delle informazioni sul divieto di consumo e vendita di alcol ai minori nei luoghi pubblici, compresi concerti, festival e manifestazioni sportive.

Il Governo approva oggi la legge su alcol e minori

La nuova legge rappresenta un passo significativo nella lotta contro il consumo di alcol tra i minori, introducendo un quadro normativo più stringente e armonizzato a livello nazionale. Attraverso una combinazione di divieti, controlli e attività educative, il Governo punta a ridurre il consumo precoce di alcol e a proteggere la salute delle nuove generazioni. Ora il testo dovrà affrontare l’iter parlamentare, dove potrebbe subire ulteriori modifiche prima della sua approvazione definitiva.


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