Il Governo della Spagna ha approvato questo martedì in Consiglio dei Ministri la linea di credito gestita dall’Istituto Ufficiale di Credito ( ICO ) per garantire il 20% dell’acconto sul mutuo prima casa. Aiuti destinati a giovani e famiglie con bambini per cercare di risolvere il problema dell'”emergenza abitativa” di cui ha parlato il presidente dell’Esecutivo, Pedro Sánchez, quando ha avanzato il provvedimento domenica scorsa. Ed è che ci sono molti spagnoli che non riescono ad avere il 20% necessario per affrontare le spese della vendita.
Tale importo del 20% risponde alla consueta percentuale che smettono di coprire i consueti e più frequenti mutui , che arrivano a soddisfare, al massimo, l’80% del mutuo ipotecario. Vale a dire, per ipotecare l’acquisto di un appartamento, ad esempio, di 150.000 euro, si dovrebbe versare una prima rata di 30.000 euro. Assunzione non priva di complessità per la stragrande maggioranza. Soprattutto, tenendo conto della spinosa traiettoria economica recente e che deve essere pagata anche l’imposta sul trasferimento di proprietà (ITP), che a seconda della comunità può variare tra il 6% e l’11%.
Così, i primi calcoli effettuati dal governo nella riunione tenutasi lunedì scorso tra il presidente dell’esecutivo, il ministro dei trasporti, della mobilità e dell’agenda urbana, Raquel Sánchez, e i rappresentanti del settore immobiliare, hanno stimato che circa 50.000 persone beneficiare della misura. Una volta approvato, risparmiando il sospetto esternato dell’ostacolo dell’ala viola (Unidas Podemos) di La Moncloa, Sánchez ha annunciato che entrerà in vigore il prima possibile, dopo essere passato per la Camera Alta ed essere stato inserito nel BOE.
Requisiti per richiedere la garanzia del 20% per l’acquisto della casa
La stima del numero potenziale di beneficiari è una delle poche anticipazioni concrete che il Governo ha fatto su un’altra delle misure che sollevano la questione che sarà protagonista della campagna elettorale del PSOE per le prossime elezioni: la casa. I requisiti che si conoscono per il momento, dunque, sono gli stessi che ha avanzato il presidente: economici e familiari. Ma, inoltre, nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, Raquel Sánchez, ha specificato le nuove informazioni:
- Che l’acquisto sia una prima casa . L’importo, inoltre, può raggiungere il 25% del prezzo totale della casa se ha una classe energetica D.
- Il periodo di applicazione raggiungerà il 31 dicembre 2025, con la possibilità di prorogarlo per altri due anni.
- Avere meno di 35 anni. Nel caso di minori a carico dei richiedenti, il limite di età è eliminato.
- L’importo della garanzia sarà determinato dalla zona in cui si trova la casa per adattarsi ai prezzi medi delle case in ogni luogo.
- Avere un reddito inferiore a 37.800 euro lordi annui. Nell’altro caso, 75.600 euro in totale, se ci sono due beneficiari, raddoppio. Nel caso di famiglie con figli minori a carico, l’importo aumenta dello 0,3% per ogni figlio. Nel caso specifico delle famiglie monoparentali l’incremento sarà del 70%.
“Tutti coloro che vorranno optare, se in possesso dei requisiti, potranno accedere alla linea di garanzie”, ha confermato Ribera, al di là del numero stimato di potenziali beneficiari. Inoltre, il governo prevede che l’ICO collabori strettamente con le entità finanziarie e bancarie che operano in Spagna. L’obiettivo è “garantire la capillarità su tutto il territorio nazionale”