Il costo del salvataggio sul Teide 1.800 euro a persona
A Tenerife sono state soccorse complessivamente 130 persone che, nonostante gli avvertimenti dell’Agenzia Meteorologica Statale (Aemet) sulla pericolosità della situazione a Las Cañadas del Teide, hanno deciso di salire a piedi. Questo ha costretto il Cabildo di Tenerife a vietare temporaneamente l’accesso pedonale al Teide tra le 16:00 di ieri e le 9:00, fino a nuova comunicazione, per garantire la sicurezza dei visitatori.
“La decisione, di natura temporanea, è stata presa in seguito agli eventi accaduti tra sabato 16 e luned¡, quando è stato necessario evacuare 130 persone che erano entrate incautamente nell’area di scarico della funivia del Teide,” ha dichiarato il Cabildo.
Il divieto di accesso pedonale è stato esteso ai seguenti tratti: il sentiero nº 7 (Montaña Blanca-Pico Teide), il tratto tra la cima della Montaña Blanca e l’intersezione dei sentieri nº 7 e nº 11, il punto panoramico di Fortaleza, il sentiero nº 11 (Regatones Negros) e il sentiero nº 9 (Teide-Pico Viejo-TF-38).
Nel corso del fine settimana, il Cabildo aveva già gestito l’evacuazione di 77 persone sabato, 28 domenica e altre 25 ieri. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la funivia del Teide, inizialmente chiusa, era stata temporaneamente riattivata per soccorrere le persone. Tuttavia, ieri non è stato possibile utilizzarla, e l’evacuazione è stata effettuata tramite l’elicottero del Governo delle Isole Canarie, che ha trasportato tre persone colpite da mal di montagna. Squadre del Consorzio dei Vigili del Fuoco di Tenerife e della Croce Rossa hanno completato il soccorso del resto del gruppo.
Misure di emergenza e futuri regolamenti
Dopo quanto accaduto, il Ministro dell’Ambiente Naturale, Blanca Pérez, insieme ai responsabili locali, ha convocato una riunione per valutare la situazione e stabilire nuove regole. La consigliera ha sottolineato che la chiusura temporanea mira a evitare rischi fino a quando non saranno implementati regolamenti più severi per l’accesso pedonale. Si tratta di un ambiente di alta montagna con temperature che raggiungono -8 °C e presenza di ghiaccio. Nei prossimi 15 giorni verranno stabiliti criteri di sicurezza obbligatori per chi intende scalare il Teide.
Tra le misure già adottate, la funivia non venderà più biglietti per la sola discesa, eliminando una pratica che incentivava i turisti a salire a piedi senza adeguata preparazione. Ogni mese vengono richiesti circa 1.800 biglietti di sola discesa.
Costi dei soccorsi e sanzioni
Il costo delle operazioni di soccorso è stimato in circa 1.800 euro per persona, di cui 1.200 euro per il soccorso e 600 euro di multa. Il Cabildo ha annunciato l’apertura di procedimenti amministrativi per recuperare i costi, sebbene sia noto che il recupero delle somme dai turisti stranieri rappresenti una difficoltà logistica.
Appello alla prudenza
Il Cabildo di Tenerife invita la popolazione e i turisti a seguire rigorosamente le misure di autoprotezione durante le fasi di preallerta, allerta e massima allerta. Messaggi di sensibilizzazione verranno inoltre diffusi tra gli operatori turistici per evitare ulteriori episodi di imprudenza e rischi inutili.