Tutti i contribuenti tenuti a presentare la bozza avranno tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare la dichiarazione dei redditi online, telefonicamente o di persona.
Il 11 aprile ha preso il via la campagna di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche 2022 (IRPF 2022). Secondo l’Agenzia delle Entrate, circa 22,5 milioni di contribuenti sono tenuti a presentare la dichiarazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF). Il calendario fiscale fornisce le date entro le quali è possibile presentare la bozza, ma fino a quando è possibile effettuare il pagamento?
Il Ministero dell’Economia ha pubblicato il seguente calendario per la presentazione della dichiarazione. A seconda del metodo utilizzato per presentare il modello 100, l’imposta sul reddito deve essere pagata entro una determinata data, come segue:
- Invia la dichiarazione online : dall’11 aprile al 30 giugno 2023.
- Invia la dichiarazione per telefono : dal 5 maggio al 30 giugno e sarà necessario fissare un appuntamento.
- Presentare la dichiarazione di persona : dal 1 giugno al 30 giugno.
Per presentare la dichiarazione telefonicamente o di persona sarà necessario richiedere un appuntamento all’Ufficio Telematico o chiamando i numeri 91 535 73 26, 901 12 12 24, 91 553 00 71 o 901 22 33 44.
Scadenza per l’invio della bozza
A seguito del calendario fiscale della Campagna Redditi 2023, tutti i contribuenti che sono tenuti a presentare la dichiarazione avranno tempo fino a venerdì 30 giugno 2023.
Nel caso in cui la dichiarazione venga presentata oltre il termine stabilito, l’amministrazione fiscale può comminare sanzioni ai contribuenti.
Chi deve presentare il Conto Economico 2023?
Secondo quanto indicato sul sito di Hacienda, sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi i seguenti soggetti: i lavoratori autonomi che hanno percepito redditi da lavoro superiori a 22.000 euro nell’anno fiscale, provenienti da un unico contribuente. Inoltre, devono presentare la dichiarazione coloro che hanno percepito redditi superiori a 14.000 euro lordi provenienti da due o più pagatori, a condizione che la somma del secondo e dei successivi pagatori superi i 1.500 euro annui.
Inoltre, devono presentare la dichiarazione coloro che hanno ottenuto redditi da capitale mobiliare e plusvalenze soggette a rendita o plusvalenze superiori a 1.600 euro lordi annui.