Fiera Internazionale della Moda di Tenerife dal 6 al 9 giugno presso il quartiere fieristico di santa Cruz de Tenerife
Il Cabildo di Tenerife si impegna a favore dell’economia circolare alla Fiera Internazionale della Moda di Tenerife, che si terrà dal 6 al 9 giugno presso il quartiere fieristico della capitale di Tenerife. I modelli realizzati dagli studenti partecipanti alla Settimana della Moda Sostenibile ‘Slow Fashion‘, promossa dalla Corporazione insulare insieme al CIFP Las Indias e alla Facoltà di Belle Arti dell’Università di La Laguna, sfileranno accanto ai marchi artigiani di Tenerife Nathalie Leturcq e Amanita. Questa passerella di moda sostenibile si terrà il 7 giugno, alle 12:30, nella scatola nera del quartiere fieristico.
Il Ministro del Lavoro, Efraín Medina, sottolinea il grande impegno della Fiera della Moda di Tenerife a favore della sostenibilità e dell’upcycling, soprattutto in tempi in cui “l’industria tessile deve affrontare numerose sfide, quindi è essenziale avanzare verso un’economia circolare”. Aggiunge che “si pone l’accento sull’evitare consumi eccessivi e sulla promozione di materiali sostenibili, senza tralasciare il concetto di produzione artigianale”. La Fiera della Moda di Tenerife includerà, tra le quasi 40 sfilate previste nei suoi quattro giorni, capi realizzati con abiti riciclati provenienti dalle precedenti edizioni della Settimana della Moda Sostenibile Slow Fashion Tenerife, giunta alla sua terza edizione al CIFP Las Indias e alla quarta edizione presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di La Laguna.
I capi emergono da una montagna di indumenti riciclati raccolti dai contenitori per la raccolta dei rifiuti tessili e non seguono le tendenze della moda, ma danno una nuova risposta al design e alla creatività delle persone che li hanno realizzati, non tutti professionisti della moda. Questa sfilata si impegna a sensibilizzare sulla moda e il riciclo, in nome della sostenibilità ambientale, trasmettendo un messaggio eco-friendly attraverso progetti basati sulla modellistica e proposti liberamente, senza una tecnica raffinata, partendo dal concetto di Upcycling, in cui viene sempre riconosciuta l’origine del capo.
Nathalie Leturcq, artigiana e decoratrice tessile di Tenerife, presenterà la sua nuova collezione intitolata ‘Caprichos de color’, in cui accessori e capi femminili realizzati con tinture naturali rappresentano l’essenza caratteristica del marchio. Con questa proposta senza tempo, il brand celebra la danza vibrante e irripetibile dei colori naturali. A differenza delle formule standardizzate, dove la tonalità del colore è prevista e replicata, qui emerge la magia imprevedibile della natura.
Ogni capo e accessorio è una tela unica, dove la natura delle fibre, i processi di mordenzatura, i tempi di tintura e la salute delle piante – fresche o essiccate – si fondono in un’irripetibile sinfonia di colori. La collezione è un invito a esplorare la bellezza imperfetta della natura, dove ogni tono è un’espressione vivente della terra, sotto una vibrante tavolozza organica in cui l’unicità e l’autenticità sono al centro della scena attraverso l’uso di coloranti naturali e tecniche artigianali.
Infine, il marchio artigianale Amanita, legato a Tenerife Moda, si ispira alla magia della vita per dare forma alla sua nuova collezione 2024-25, intitolata ‘Luz’. La designer Carolina Hernández opta per il kimono, capo unisex caratteristico del suo marchio, per abbinarlo a diversi accessori in una collezione variegata in cui il colore risalta come protagonista. Questa proposta versatile ed elegante, con molta presenza nella vita quotidiana, conferisce un punto d’incontro tra avanguardia e classico. La collezione comprende un’ampia varietà di texture e colori che si uniscono per creare pezzi squisiti pieni di luce e vita.