DGT niente patente se si hanno queste malattie


DGT niente patente se si hanno queste malattie

Sicurezza stradale e idoneità alla guida: le nuove disposizioni della DGT

La sicurezza stradale rappresenta una delle principali priorità della Dirección General de Tráfico (DGT), l’ente spagnolo preposto alla regolamentazione e al controllo del traffico veicolare. Nell’ambito delle politiche di prevenzione degli incidenti, la DGT aggiorna regolarmente le normative che regolano l’idoneità psicofisica alla guida di veicoli, introducendo misure mirate a garantire che solo i conducenti in condizioni di salute adeguate possano ottenere o rinnovare la patente.

Rinnovo e conseguimento della patente: l’impatto delle condizioni mediche

Ottenere o rinnovare la patente di guida non è un diritto assoluto, ma un processo subordinato alla verifica dello stato di salute psico-fisico del conducente. Attualmente, la DGT identifica 31 patologie o condizioni mediche che possono rendere una persona inidonea alla guida, in modo temporaneo o definitivo. Tali condizioni sono organizzate in nove macro-categorie, ciascuna con criteri specifici di valutazione.

Categorie di patologie incompatibili con la guida

1. Malattie vascolari

Comprendono dissezioni e aneurismi dei grandi vasi sanguigni.

  • Dissezioni: per il rinnovo della patente è necessario attendere almeno sei mesi dall’intervento chirurgico. La validità concessa sarà di uno o due anni.
  • Aneurismi non rotti: la patente può essere rinnovata con una validità compresa tra uno e dieci anni, previa valutazione clinica.

2. Patologie psichiatriche

I disturbi mentali possono compromettere significativamente le capacità cognitive e comportamentali alla guida. L’elenco include:

  • Disturbo della personalità
  • Depressione maggiore
  • Demenza (in tutte le forme)
  • Disturbi d’ansia gravi
  • Disturbi del sonno (in particolare la narcolessia)
  • Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)
  • Ritardo dello sviluppo intellettivo
  • Dipendenza da sostanze (alcol, droghe, farmaci psicoattivi)
  • Disturbo ossessivo-compulsivo grave

3. Malattie neurologiche

I disturbi neurologici possono causare perdita di coscienza, disorientamento o alterazioni motorie. Tra le condizioni elencate:

  • Crisi epilettiche: la patente può essere rinnovata con validità da uno a dieci anni, a seconda del controllo farmacologico e della frequenza degli episodi.
  • Attacchi ischemici transitori (TIA): rinnovo possibile fino a un anno, previa presentazione di un referto neurologico favorevole.
  • Perdita di coscienza di altra natura: soggetta a valutazione specialistica.

4. Malattie cardiovascolari

Le patologie cardiache rappresentano un rischio critico per la sicurezza stradale.

  • Aritmie: in caso di rischio di sincope o episodi di tachicardia grave, la guida è controindicata.
  • Infarto miocardico: è necessario un periodo di almeno sei mesi di stabilità clinica prima del rinnovo.
  • Pazienti con dispositivi impiantabili (pacemaker o defibrillatori): la patente può essere rinnovata dopo un mese, con validità di tre anni.

5. Malattie dell’apparato digerente e renale

  • Insufficienza renale con dialisi: la patente può essere concessa con validità da uno a dieci anni, in base alla condizione clinica e alla risposta al trattamento.
  • Trapianto renale: è richiesto un periodo minimo di sei mesi di recupero post-operatorio prima di poter accedere al rinnovo.

6. Malattie oncologiche

  • Patologie oncoematologiche (leucemie, linfomi): la patente può essere rinnovata per un anno, se l’alterazione delle condizioni generali è minima.
  • Condizioni oncologiche generali: il rinnovo è subordinato all’assenza di sintomatologia grave o terapie in corso, con possibilità di rilascio per un periodo compreso tra uno e cinque anni.

7. Malattie respiratorie

  • Apnea notturna ostruttiva: il rinnovo della patente è possibile per tre anni, previa presentazione di un referto medico che attesti l’efficacia del trattamento (es. CPAP).
  • Dispnea severa a riposo o da sforzi lievi: comporta l’inidoneità definitiva alla guida.

8. Malattie croniche e degenerative

Condizioni progressive che riducono le capacità motorie e cognitive del conducente:

  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  • Distrofie muscolari
  • Osteoporosi grave con rischio di frattura
  • Morbo di Parkinson
  • Malattia di Alzheimer
  • Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
  • Artrite reumatoide avanzata

9. Eccezioni e valutazioni personalizzate

In alcuni casi, la non idoneità è temporanea e subordinata alla stabilizzazione della patologia o al completamento del trattamento medico.

  • Es. dissezioni vascolari e trapianti richiedono solo un periodo minimo di attesa.
    In altri casi, la presentazione di un referto medico specialistico consente il rilascio della patente anche in presenza della patologia, purché sotto controllo (es. apnea notturna, TIA, epilessia controllata).

DGT niente patente se si hanno queste malattie

La normativa sanitaria in materia di guida definita dalla DGT ha l’obiettivo di prevenire situazioni di pericolo legate a condizioni mediche potenzialmente invalidanti. Ogni caso viene valutato individualmente, con criteri che bilanciano il diritto alla mobilità del cittadino e l’obbligo di tutela della collettività. Si raccomanda a tutti i conducenti con condizioni cliniche rilevanti di consultare periodicamente specialisti e centri autorizzati per l’idoneità alla guida.

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