Dal 2025 nuove regole per la fatturazione
Il Ministero delle Finanze ha finalmente pubblicato l’attesa ordinanza ministeriale che definisce i dettagli tecnici per l’adeguamento dei programmi di fatturazione alla “Legge Antifrode”. Questo documento stabilisce le specifiche che i software devono rispettare e fissa le scadenze per l’implementazione. La data chiave è il 29 luglio 2025: a partire da quel giorno sarà vietato l’acquisto di software gestionali non conformi ai principi stabiliti dalla legge.
Il contesto normativo
La “Legge 11/2021 sulle misure di prevenzione contro la frode fiscale“, nota come “Legge Antifrode”, è stata approvata nell’estate del 2021 e rappresenta il recepimento di una direttiva comunitaria del 2016. Il suo obiettivo è combattere la frode fiscale, stimata in circa 200 miliardi di euro nascosti al fisco grazie a software che consentivano pratiche come la doppia contabilità o la manipolazione dei dati contabili.
Principi fondamentali della normativa
La legge stabilisce che i programmi gestionali devono rispettare i seguenti requisiti fondamentali:
- Inalterabilità dei dati: I software devono impedire modifiche o distruzione dei dati di fatturazione.
- Tracciabilità e conservazione: Ogni operazione, interazione o evento deve essere registrato in modo trasparente e conservato per future ispezioni.
- Integrità, accessibilità e leggibilità: I dati devono essere garantiti nel tempo e facilmente accessibili.
- Registro degli eventi: Ogni fattura emessa deve essere accompagnata da un record che assicuri la sua inalterabilità e tracciabilità.
- Trasmissione automatica: I programmi devono permettere l’invio immediato e automatico dei dati di fatturazione all’Agenzia delle Entrate.
L’impatto sul tessuto produttivo
L’ordinanza ministeriale segna l’avvio di un processo che coinvolgerà milioni di aziende, autonomi, professionisti e fornitori di software. L’adeguamento rappresenta una sfida significativa per molte piccole e medie imprese (PMI) che utilizzano strumenti tradizionali come Excel per la gestione della contabilità. Questi strumenti non rispettano i requisiti di integrità, conservazione e tracciabilità previsti dalla normativa.
Il ruolo del sistema VeriFactu
Per agevolare l’implementazione della legge, l’Agenzia delle Entrate promuove l’adozione del sistema VeriFactu, che utilizza la tecnologia blockchain per convalidare le fatture. Questo sistema garantisce la conformità dei dati e la loro protezione contro alterazioni fraudolente.
Le tappe del processo di adeguamento
L’ordinanza stabilisce chiaramente i tempi di adattamento per le aziende e i fornitori di software:
- 2025: Entro il 29 luglio sarà obbligatorio l’uso di software conformi.
Obiettivi della “Legge Antifrode”
L’obiettivo principale è eliminare la possibilità di pratiche illecite come la “contabilità parallela” e garantire una maggiore trasparenza nei rapporti fiscali. Grazie a questa normativa, si prevede una significativa riduzione dell’evasione fiscale, con benefici per l’intero sistema economico.
In sintesi, l’ordinanza ministeriale fornisce un quadro chiaro e dettagliato per l’implementazione della “Legge Antifrode”, segnando un passo cruciale verso una maggiore trasparenza fiscale e la modernizzazione dei sistemi di gestione contabile.
Dal 2025 nuove regole per la fatturazione, Il sistema VeriFactu
Il sistema VeriFactu è uno degli elementi centrali della fatturazione elettronica introdotta dalla “Legge Antifrode”. Analizziamo di seguito il suo funzionamento e le sue caratteristiche principali.
Cos’è il sistema VeriFactu e come funziona?
VeriFactu è un sistema di verifica elettronica delle fatture, promosso dall’Agenzia delle Entrate, con l’obiettivo di contrastare la frode fiscale e incentivare la digitalizzazione nei processi contabili aziendali. Questo sistema garantisce che le fatture emesse da aziende e liberi professionisti siano autentiche, inalterabili e tracciabili.
In base alla normativa, ogni programma di fatturazione deve integrare il sistema VeriFactu per ottenere la certificazione di conformità dall’Agenzia delle Entrate.
Caratteristiche principali del sistema VeriFactu
I programmi di fatturazione elettronica che implementano VeriFactu devono rispettare le seguenti caratteristiche:
- Garanzia di integrità e inalterabilità dei dati: I registri delle fatture devono essere protetti contro modifiche o distruzioni.
- Tracciabilità e conservazione: Ogni fattura emessa deve essere accompagnata da un record immediato che ne consenta il monitoraggio e la verifica.
- Invio sicuro e automatico: I dati di fatturazione devono essere trasmessi in modo sicuro e continuo all’Agenzia delle Entrate.
- Concatenazione dei record: Le fatture devono essere collegate in una catena cronologica per agevolare i controlli.
- Impronte digitali e firme elettroniche: Ogni fattura deve includere una firma elettronica o un hash per garantirne l’autenticità.
- Gestione delle fatture errate: Devono essere previste modalità per emettere record di annullamento, con contenuti simili ai record originali.
Vantaggi del sistema VeriFactu
Il sistema VeriFactu offre numerosi benefici per la fatturazione elettronica e il contrasto alla frode fiscale, tra cui:
- Garantire l’autenticità e l’integrità delle fatture.
- Migliorare la fiducia di clienti e consumatori.
- Aumentare la sicurezza e la trasparenza nelle transazioni commerciali.
- Facilitare il rispetto degli obblighi fiscali.
- Creare un registro trasparente per semplificare i controlli.
- Automatizzare e ottimizzare i processi di verifica delle fatture.
- Ridurre i costi e le inefficienze contabili.
Aspetti volontari e obblighi
Per i lavoratori autonomi e le aziende, l’adozione del sistema VeriFactu è attualmente facoltativa. Tuttavia, anche chi decide di non inviare i dati all’Agenzia delle Entrate deve utilizzare programmi certificati conformi alla normativa. Sono previste alcune eccezioni, come i territori provinciali con ordinamenti propri o le aziende già coperte dal sistema SII (Fornitura Immediata di Informazioni).
Scadenze per l’implementazione
Il regio decreto 1007/2023 del 5 dicembre ha stabilito che i sistemi informatici dovranno adeguarsi entro il 1° luglio 2025. Inoltre, entro nove mesi dall’entrata in vigore dell’ordinanza ministeriale, sarà attivo il servizio per la ricezione delle fatture inviate tramite VeriFactu presso la sede elettronica dell’Agenzia delle Entrate.
Novità del 2024
Il 28 ottobre 2024 è stata pubblicata l’Ordinanza HAC/1177/2024, che regola i requisiti tecnici per i programmi di fatturazione, introducendo i “Sistemi di emissione di fatture verificabili” (VERI*FACTU). Tra le novità principali vi sono:
- Integrazione di QR code e autenticazioni: Le fatture devono includere un codice QR e una frase di autenticazione che confermi la loro verificabilità presso l’Agenzia delle Entrate.
- Conservazione digitale avanzata: I dati devono essere accessibili, esportabili e conservati in formati standard come XML.
- Trasmissione sicura: I sistemi devono garantire la protezione dei dati tramite protocolli certificati.
- Dichiarazione responsabile: Ogni produttore di software deve rilasciare una dichiarazione che attesti la conformità del sistema ai requisiti di legge.
Il sistema VeriFactu rappresenta una svolta nella gestione della fatturazione elettronica, combinando innovazione tecnologica e rigore normativo per creare un ecosistema contabile più trasparente ed efficiente
Dal 2025 nuove regole per la fatturazione
Quale software di fatturazione adattato a Verifactu utilizzare?
È importante avere ben chiaro che il programma di fatturazione elettronica che andremo ad utilizzare dovrà implementare il sistema Verifactu