Criptovalute Hacienda vuole la dichiarazione nel 2024
Hacienda ha emesso un avviso riguardante una nuova dichiarazione che dovrà essere presentata nel 2024 da parte degli utenti abituali di criptovalute. Questa nuova forma di valuta elettronica ha assunto un ruolo centrale in molte transazioni bancarie, e Hacienda si propone di monitorare attentamente questa dinamica. Pertanto, coloro che detengono questa forma di risparmio dovranno compilare una dichiarazione per Hacienda, includendo informazioni dettagliate sul numero di transazioni effettuate utilizzando criptovalute, nonché altri dati significativi come il valore totale in euro e gli eventi di compravendita.
Il ministero di María Jesús Montero sta cercando di stabilizzare la situazione entro la fine del 2023 e ha già annunciato una campagna informativa, secondo la quale gli intermediari dovranno fornire dettagli su tutte le operazioni coinvolgenti criptovalute. Benché già previsto nell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF), nel prossimo anno verrà intensificato il controllo su questa tematica.
È importante notare che questa dichiarazione non rientra nell’ambito della dichiarazione dei redditi standard, ma si applica esclusivamente a coloro che detengono fondi in formato elettronico. Tuttavia, simile all’imposta sul reddito personale, sarà necessario presentare questa dichiarazione entro un periodo di tempo specifico per gli individui in possesso di criptovalute.
Criptovalute Hacienda vuole la dichiarazione come presentarla
Per presentare la dichiarazione di utilizzo delle criptovalute a Hacienda bisognerà tenere conto, innanzitutto, che l’obbligo spetta alle persone, enti o utenti che svolgono attività di intermediazione. Cioè coloro che conservano le password o effettuano gli scambi di valute virtuali e reali.
Tale documento dovrà riportare tutti i movimenti effettuati nel corso dell’anno 2023, compresi acquisti, vendite o cessioni e scambi. È necessario includere il tipo di valuta, il suo valore in euro e le spese.
Nel caso in cui il dichiarante abbia in banca più di 50.000 euro in criptovalute all’estero, dovrà presentare anche il modulo 721.
Hacienda ha già avvisato gli utenti delle Criptovalute
Questa nuova dichiarazione non avrà alcun impatto sull’imposta sul reddito o sul patrimonio. Già nel 2022 l’ AEAT ha notificato a 328.000 persone che avrebbero dovuto dichiarare le proprie valute elettroniche.
Oggi, in Spagna, le plusvalenze derivanti dalle criptovalute sono redditi da risparmio. 19% fino a 6.000 euro, 21% tra 6.000 e 50.000 euro, 23% tra 50.000 e 200.000 euro, 27% tra 200.000 e 300.000 euro e 28% da 300.000 euro, secondo il marchio EFE.
