Come vedere l’allineamento dei pianeti dopo il tramonto
Un evento astronomico raro e spettacolare
Venerdì 28 febbraio offrirà agli appassionati di astronomia un’opportunità unica: l’allineamento di tutti i pianeti del Sistema Solare. Si tratta di un evento straordinario che non si ripeterà prima del 19 maggio 2161. Questo fenomeno, visibile poco dopo il tramonto, permetterà di osservare ben sette pianeti, di cui cinque a occhio nudo.
Perché i pianeti si allineano?
I pianeti orbitano attorno al Sole su un piano quasi comune, noto come eclittica. Questo fa sì che, in particolari momenti, possano apparire disposti lungo una stessa linea nel cielo. Alfred Rosenberg, ricercatore dell’Istituto di Astrofisica delle Canarie (IAC), spiega che, sebbene non siano perfettamente allineati rispetto al Sole, basta che si trovino sullo stesso lato della stella perché dalla Terra appaiano distribuiti in una linea apparente.
Come e quando osservare l’allineamento
Secondo Rosenberg, il momento migliore per l’osservazione sarà intorno alle 19:45 (ora locale di Tenerife). Il tramonto avverrà alle 19:05, e appena mezz’ora dopo si potranno individuare i pianeti. Tuttavia, il tempo è cruciale: cinque minuti dopo, Saturno scomparirà dalla vista.
Per una visione ottimale, è consigliabile recarsi in un luogo con scarso inquinamento luminoso e con un orizzonte occidentale libero da ostacoli. Un’altitudine maggiore potrebbe essere utile per superare eventuali nubi basse all’orizzonte.
Cosa sarà possibile vedere?
Durante l’allineamento saranno visibili:
- A occhio nudo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno
- Con un telescopio: Urano e Nettuno
Venere sarà l’oggetto più luminoso, situato a media altitudine verso ovest. Giove, anch’esso molto brillante, sarà quasi verticale dopo il tramonto. Proseguendo lungo la linea dell’eclittica verso est, sarà possibile individuare Marte, che apparirà con il suo caratteristico colore rossastro. Mercurio sarà più vicino all’orizzonte occidentale, mentre Saturno, più debole, sarà posizionato tra Mercurio e l’orizzonte.
Anche la Luna si unirà allo spettacolo, aumentando progressivamente la sua fase giorno dopo giorno.
Dettagli dell’osservazione con il telescopio
Con un telescopio, sarà possibile distinguere chiaramente alcuni dettagli dei pianeti:
- Venere: Sarà in fase calante, con solo il 15% della sua superficie illuminata. Tuttavia, la sua densa atmosfera riflettente impedirà di osservarne la superficie.
- Giove: Saranno visibili le sue bande marroni e ocra, oltre alle quattro lune galileiane.
- Saturno: Sebbene sia normalmente spettacolare, la sua vicinanza al Sole renderà difficile l’osservazione dei suoi anelli.
- Marte: Sebbene appaia quattro volte più piccolo di Giove, sarà comunque possibile riconoscere alcune strutture superficiali.
Gli altri pianeti, più piccoli o più lontani, non mostreranno particolari dettagli osservabili.
Prossimi allineamenti planetari
Dopo il 28 febbraio 2025, il prossimo allineamento completo di tutti i pianeti del Sistema Solare avverrà il 19 maggio 2161. Tuttavia, un evento parziale ma comunque spettacolare si verificherà l’8 settembre 2040, quando i cinque pianeti visibili a occhio nudo saranno accompagnati dalla Luna in una piccola regione del cielo.
Altre congiunzioni interessanti previste per quest’anno includono:
- 25 aprile: Saturno, Venere, Mercurio e la Luna all’alba.
- 20 agosto: Giove, Venere, Mercurio e la Luna.
Come vedere l’allineamento dei pianeti dopo il tramonto
L’allineamento planetario del 28 febbraio rappresenta un’occasione unica per ammirare un fenomeno astronomico raro e spettacolare. Con un po’ di pianificazione e un buon punto di osservazione, sarà possibile godere di questa “grande sfilata” cosmica, apprezzando l’ordine e la meraviglia del nostro Sistema Solare. Come sottolinea Rosenberg, eventi come questi ci invitano a guardare il cielo con occhi nuovi e a comprendere meglio l’universo che ci circonda.